Adesso

Ein (nicht stattgefun­denes) Interview mit Italiens größtem Social-Media-Star.

KHABY LAME

- TESTO ELIANA GIURATRABO­CCHETTI

Khaby Lame hat weltweit die zweitmeist­en Follower auf Tik-Tok und ist der InstagramS­uperstar schlechthi­n. Frisch gekündigt dreht er seit dem ersten Lockdown in seiner Sozialwohn­ung kurze Gag-Videos, weil er das am liebsten macht. Na bitte, so einfach war das.

Quando ho proposto alla direttrice di ADESSO di intervista­re Khaby Lame, il più entusiasta era suo figlio. Ci ha procurato il nome del manager, Alessandro Riggio, ci ha aiutato a capire questo fenomeno e a preparare le domande. Naturalmen­te avrebbe assistito molto volentieri all’intervista. All’ora concordata, eravamo tutti pronti… e invece abbiamo dovuto rimandare. È andata così per altre due volte e alla fine, poiché quando si prepara una rivista per la stampa ci sono tempi da rispettare, non c’è stata nessuna intervista. Ci abbiamo riprovato con messaggi vocali nel cuore della notte: appuntamen­ti finiti nel nulla e ancora messaggi che riaccendev­ano la speranza in un nuovo appuntamen­to. I troppi impegni di Khaby hanno fatto sì che anche questo tentativo andasse a vuoto. Dico la verità, sono molto dispiaciut­a. Avrei proprio voluto fare quattro chiacchier­e con lui, perché vedendolo nei video e leggendo altre interviste mi sembra un ragazzo per bene, semplice autentico e ancora “pulito”, nonostante i 95,2 milioni di follower su Tik-Tok. Sono numeri da capogiro: Khaby Lame è il secondo personaggi­o più seguito al mondo (prima di lui c’è l’americana Charli D’Amelio con 119,2 milioni di follower), mentre su Instagram ha superato anche un mostro sacro in fatto di social come Chiara Ferragni ed è di gran lunga il primo degli italiani, con 31,4 milioni di seguaci al momento in cui scriviamo [dati di fine luglio 2021, n.d.r.].

E allora, ci siamo detti in redazione, perché non raccontarl­o lo stesso, Khaby, per come lo abbiamo conosciuto leggendo e ascoltando – mentre lo rincorreva­mo – numerosiss­ime altre interviste? Quale sarebbe stata la mia prima domanda? Chiaro: gli avrei chiesto come gli è venuta l’idea di realizzare video per prendere in giro alcuni fenomeni che si trovano sui social. Durante il lockdown di marzo – mi avrebbe raccontato – sono stato licenziato e, chiuso in casa, ho deciso di dedicarmi a quello che mi piaceva di più: fare video. Avevo già iniziato anni fa con alcuni amici, li mettevamo su YouTube, ma avevamo 13-14 visualizza­zioni al massimo. La trovata geniale non è tanto la presa in giro, ma il fatto che Khaby, nei video, non pronuncia neppure una parola. Eppure con un solo gesto delle mani riesce a dire tutto. E tutti capiscono che cosa intende esprimere: “Ecco qui, era così facile!” Colpisce la semplicità, nei video di Khaby. Non c’è un vero e proprio set, nulla sembra essere costruito ad hoc. Li giro a casa mia, prendo una bottiglia d’acqua, ci appoggio il telefonino e inizio a registrare. La sua camera da letto, la cucina, il bagno, sono tante le stanze che fanno da sfondo. Oppure i cortili

delle case popolari di Chivasso, vicino a Torino, dove Khaby vive da quando è arrivato in Italia dal Senegal insieme con la sua famiglia. Aveva un anno e, da allora, le case popolari sono diventate il suo mondo: un piccolo mondo in cui si sente a proprio agio. Molte persone pensano che le case popolari siano abitate da gente brutta, ma non è così per me. Qui Khaby è cresciuto senza particolar­i problemi, perché in questo ambiente si è tutti sullo stesso piano e ci si aiuta come in una grande famiglia allargata. Una cosa però bisogna dirla: Khaby, 21 anni, anche se vive in Italia da 20 anni ed è considerat­o “l’italiano” con più follower sui social, non ha ancora la cittadinan­za italiana. Certo, ama moltissimo il suo paese d’origine, il Senegal, ma si sente (ed è) anche italiano. Su questo tema è sempre stato molto chiaro: Non è un foglio di carta che ti dice se sei italiano o meno. Io mi sento italiano. Sembra che la richiesta di cittadinan­za sia stata inoltrata tempo fa, ma i tempi biblici della burocrazia non hanno ancora fatto il loro corso.

Se avessi potuto intervista­rlo davvero avrei avuto molte domande da porgli e curiosità da soddisfare. Altre, forse le più interessan­ti, sarebbero scaturite spontaneam­ente dalla conversazi­one. Quale video è stato più divertente girare, che cosa significav­a prima “avere successo” e cosa significa ora, progetti e sogni nel cassetto, come trascorre il tempo libero chi prepara video che altri guardano nel loro tempo libero? Sono certa che Khaby, con le sue risposte candide e sempre dirette, ci avrebbe stupito: “Ecco qui, era così facile!”

 ??  ?? Khaby Lame (21) è nato in Senegal e vive in Italia da quando aveva un anno. Grazie ai suoi 95,2 milioni di follower, è il secondo personaggi­o più seguito al mondo su Tik-Tok.
Khaby Lame (21) è nato in Senegal e vive in Italia da quando aveva un anno. Grazie ai suoi 95,2 milioni di follower, è il secondo personaggi­o più seguito al mondo su Tik-Tok.

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