LE ALTRE “PRIME” DONNE
FACILE Dall’aprile scorso Maria Chiara Carrozza è la presidente del Cnr, il Consiglio nazionale delle ricerche [nationaler Forschungsrat]. Per Carrozza, laureata in ingegneria a Pisa, non è il primo record. Quando è stata nominata rettrice [Rektorin] della Scuola superiore [hier: Elitehochschule] Sant’Anna di Pisa, nel 2007, era anche la rettrice più giovane d’Italia. Sempre nell’ambito universitario, è recente l’elezione di Daniela Mapelli a rettrice dell’Università di Padova: è la prima volta di una donna dall’anno della fondazione, il 1222. Non ci sono dubbi sull’astronauta più famosa in Italia: Samantha Cristoforetti, la prima donna ad arrivare all’Agenzia spaziale [Weltraumagentur] europea è, dal maggio scorso, la prima donna europea (e la terza al mondo) con l’incarico di comandante della Stazione spaziale internazionale, in una missione prevista per il 2022. In Italia brilla poi la stella di Marta Cartabia, milanese di 57 anni, la prima presidente della nostra Corte Costituzionale [Verfassungsgerichtshof] e chiamata da Mario Draghi a ricoprire [bekleiden] il ruolo di ministra della Giustizia. L’ultima “prima” è Katia Serra, la radiocronista che l’11 luglio ha commentato in diretta per la Rai la finale degli Europei: la prima donna ad avere questo onore nella storia del calcio italiano.