L’Italia in diretta Lavoro, stagionali cercasi
A causa della pandemia, molti italiani hanno scelto di trascorrere le vacanze in Italia. Nelle località turistiche italiane c’è il “tutto esaurito”. Alberghi pieni, ristoranti e bar affollati. Tutto bene, dunque? Non proprio. Ci sono i clienti, ma mancano i camerieri, i portieri di notte, i cuochi e i baristi. Sembra un paradosso, perché in Italia si sono persi 700.00 posti di lavoro a causa della pandemia. Per molti imprenditori, la causa di questa situazione è il reddito di cittadinanza, un aiuto economico che lo stato dà a chi non ha entrate. Un ragazzo che riceve 700 euro di aiuti non ha interesse a trovarsi un lavoro. Per i sindacati e per gli stessi lavoratori la realtà è un’altra. Nel turismo vengono offerti posti di scarsa qualità, dove si lavora anche 10 ore al giorno, sette giorni su sette, per una paga molto bassa. Forse c’è anche un’altra spiegazione. Le persone che hanno perso il lavoro in alberghi e ristoranti durante le chiusure dovute alla pandemia hanno trovato impiego in altri settori, come quello alimentare, che invece non ha mai chiuso.