Adesso

LINGUA VIVA

Was gibt es Schöneres als eine Sprache mit Gedichten zu entdecken und zu lernen? Hier finden Sie anregende Tipps dazu aus Texten berühmter Autoren.

- TESTO DANIELA MANGIONE

Gedichte machen das Lernen interessan­t.

Ascoltare una poesia provoca reazioni particolar­i, uniche nel nostro corpo. La prova è in uno studio del Max-Planck-Institut für empirische Ästhetik. Le emozioni sono di due tipi, fisiche ed emotive, e sempre disponibil­i, a portata di lettura e di memoria. Imparare una poesia in un’altra lingua, comprender­la e fissarne i versi e le parole, è come stampare nella memoria emotiva i nuovi termini. Per intraprend­ere questo cammino si può utilizzare un volume dal titolo allettante: Cento luoghi di-versi. Un viaggio in Italia (Treccani). Nel titolo c’è un gioco di parole con l’aggettivo diversi, che contiene la parola versi e si riferisce sia alla varietà delle poesie proposte sia alla varietà dei luoghi fotografat­i. In questo libro illustrato, che è stato definito “un gioiello”, troviamo versi di autori e cantautori associati a immagini di piazze, città, quadri, paesaggi e monumenti italiani. Le vele le vele le vele / Che schioccano e frustano al vento di Dino Campana sono accostate alla facciata della chiesa di Santa Maria Novella a Firenze, dove spiccano le vele che costituisc­ono il simbolo della famiglia Rucellai; i versi del poeta Andrea Zanzotto commentano scorci di Venezia; quelli di Pier Paolo Pasolini sono accanto a un’immagine della città dell’Aquila dopo il terremoto. Il libro è come un Grand Tour nell’Italia di ogni tempo, un’immersione emotiva in versi e immagini tra bellezze artistiche e storia passata e presente. Citando i versi della poetessa contempora­nea Patrizia Cavalli si potrebbe dire: Non toccate niente, non sciupate! / C’è la mia patria in quelle pietre, addormenta­ta.

Ci sono versi italiani famosi, che vengono citati spesso nella quotidiani­tà. Per esempio quelli di Eugenio Montale: il suo Meriggiare pallido e assorto è diventato un emblema della calura che si percepisce quando il sole è a picco; il M’illumino d’immenso di Giuseppe Ungaretti è una descrizion­e tascabile dell’emozione che si prova davanti a paesaggi magnifici. Non è raro, davanti a una pioggia insistente, sentir citare i versi di Gabriele d’Annunzio: Ascolta. Piove / dalle nuvole sparse. / Piove su le tamerici / salmastre ed arse, / piove su i pini… Conoscere alcuni versi della tradizione, oltre a essere bello, può servire anche per comprender­e meglio la lingua di ogni giorno.

Il sito per l’insegnamen­to dell’italiano adgblog raccoglie da tempo molti esercizi sulla poesia italiana. Li trovate qui, divisi per livelli, da A1 a C2: www.adgblog.it/2017/03/27/litaliano-con-la-poesia-tutti-gli-esercizi-e-le-attivita-di-adgblog/. Per essere aggiornati sulle parole poetiche più recenti, è opportuno consultare www.poesiadeln­ostrotempo.it/, dove si trovano informazio­ni sui nuovi poeti italiani, le classifich­e dei libri di poesia più venduti in Italia e i classici contempora­nei, come Giorgio Caproni che ci parla della sua Genova e del mare: Il mare brucia le maschere / le incendia il fuoco del sale.

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