Care lettrici, cari lettori,
i festeggiamenti per Bergamo e Brescia,
CAPITALI ITALIANE DELLA CULTURA 2023 sono già iniziati (vedi pag. 10).
Due città unite in un progetto che punta sulla cultura come leva per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione,
la crescita e lo sviluppo economico. L’occasione ideale per mettere in risalto monumenti di straordinaria bellezza, ma ancora poco conosciuti al grande pubblico. Due città che non ho ancora avuto la fortuna di visitare, ma che a giudicare dai racconti di Marina Collaci e di Paolo Galliani e dalla splendide fotografie di Giovanni Taggini sono davvero
imperdibili. E allora, come abbiamo anticipato in copertina...
Jetzt erleben und staunen!
Ne avrete sicuramente sentito parlare, lo scorso 16 gennaio tutta l’Italia ha “festeggiato” l’arresto del capo della MAFIA Matteo Messina Denaro, uno dei criminali più pericolosi del paese, mandante delle stragi mafiose degli anni Novanta e latitante per 30 anni. Un grande successo per coloro che, in tutto questo tempo, si sono adoperati, anche pagando con la vita, per disinnescare questo disumano sistema criminale. A loro va la nostra più profonda riconoscenza. Dell’arresto e del “futuro” della mafia abbiamo parlato con Francesco Forgione, ex deputato ed ex presidente della
Commissione parlamentare antimafia (vedi pag. 24).
I festeggiamenti continuano e, in occasione della FESTA DELLA DONNA,
abbiamo ricordato Grazia Deledda (vedi pag. 36), finora l’unica italiana Premio Nobel per la letteratura (1926), e Anna
Vaccarelli (vedi pag. 58), premiata come la “migliore informatica d’Italia”, perché è “tra le pioniere della cybersecurity e della divulgazione scientifica rivolta al digitale”.