PIATTAFORME VIRTUALI: IL NUOVO FORMAT PER GLI ACQUISTI?
Esther Stein / Jana Melkumova-Reynolds SENZA VIAGGI, SFILATE, FIERE O SHOWROOM, I RIVENDITORI DEVONO TROVARE ALTRI MODI PER ORDINARE LE COLLEZIONI. QUALI SONO LE OPZIONI?
Le edizioni (non digitali) di questa estate di Premium e Neonyt di Berlino sono state cancellate. Gallery Fashion and Showroom Concept di Düsseldorf inizierà il 30 agosto e quest'anno inizierà l'8 agosto la fiera CPD – adesso DFD, che sta per Düsseldorf Fashion Days. Il calendario della moda è nello scompiglio, la maggior parte delle fiere stanno diventando digitali.
La London Fashion Week ha seguito l'esempio di Shanghai e Mosca e ospiterà le sue prossime edizioni online. La prossima LFW, prevista per il 12-14 giugno, sarà una piattaforma digitale a doppio genere rivolta ai professionisti del settore e ai consumatori finali. Il programma includerà interviste, podcast, webinar e showroom digitali, in cui i designer possono mostrare al pubblico le loro collezioni P / E e le linee attuali.
Una piattaforma simile è in preparazione con Pitti Connect a Firenze, che i retailer potranno usare a partire da Giugno. Dopo le cancellazioni iniziali, le sfilate maschili di Milano e Parigi sono ora destinate a proseguire in formato digitale: la settimana della moda di Parigi si svolgerà online dal 9 al 13 luglio, seguita dalla settimana della moda di Milano in via digitale dal 14 al 17 luglio. Entrambi gli eventi prevedono di attenersi al calendario originale, con ogni marchio con uno spazio per presentare video e foto. La fiera parigina Tranoï lancerà a giugno una piattaforma digitale che ospiterà incontri e presentazioni via web. Anche la fiera sulla sostenibilità Neonyt sta pianificando una presenza virtuale. E Premium Exhibitions sta lavorando a un "Blended Fashion Event" che unirà i punti di forza degli eventi dal vivo con le possibilità del mercato digitale.
La stessa tendenza è chiara in Asia. "A marzo abbiamo deciso di utilizzare Tencent Meeting e Ding Talk per creare una piattaforma di comunicazione e trading per espositori e buyers, CHIC ONLINE, e lanciare seminari online", dice a WeAr Chen Dapeng, presidente della China National Garment Association,.
Il settore deve capire se i professionisti del settore saranno presi dalle sfilate e fiere virtuali. Anita Tillmann, Managing Partner di Premium, è diffidente nei confronti delle reazioni affrettate: "Anche se al giorno d'oggi ci sono molte cose che possono essere fatte digitalmente, questo non è un sostitutivo per gli incontri di persona". Fino alla ricomparsa di una sorta di normalità, raccomanda la piattaforma Joor, che collega circa 8.600 marchi di 53 categorie con 190.000 negozi in 144 paesi. Da marzo, Joor offre anche immagini a 360 gradi in collaborazione con ORDRE, un fornitore di tecnologie. I video sono in lavorazione per soddisfare le esigenze dei buyers. Per i rivenditori che conoscono i marchi offerti, Joor potrebbe essere la scelta giusta.
La prima Digital Fashion Week organizzata dalla piattaforma B2B Fashion Cloud mira a ricreare virtualmente l'esperienza della fiera. Includerà live streaming condivisi e sessioni di singoli marchi in cui le etichette possono presentare le loro collezioni a un pubblico selezionato. Durante e dopo la fiera, i rivenditori possono visualizzare i video degli eventi dal vivo presso gli "stand" digitali, mentre immagini 3D e informazioni aggiuntive consentono di ottenere una panoramica dell'offerta del marchio. L'evento di tre giorni si svolge dal 14 luglio ed è gratuito per i rivenditori.
Per coloro che desiderano che l'esperienza online sia il più vicino possibile all'esperienza dello showroom nella vita reale, la piattaforma di vendita all'ingrosso digitale B2B BrandLab Fashion ha sviluppato una tecnologia per ricreare gli showroom utilizzando la realtà virtuale. A differenza di altre piattaforme che sono essenzialmente directory di marchi con elenchi di prodotti in stile e-commerce, BrandLab progetta repliche degli spazi fisici dei marchi in un formato digitale 3D con l'uso della tecnologia immersiva e fornisce comunicazioni vocali o video integrati in tempo reale e collegati per mantenere e costruire importanti relazioni personali. Le immagini a 360 gradi e i video delle passerelle sono completati da un design intuitivo per un'esperienza dell’utente che consente l'acquisto multibrand con un clic.
Alcuni showroom stanno allestendo spazi one-to-one tramite chat video, perfette per rispondere a qualsiasi domanda sugli articoli. Altri offrono ai rivenditori visite private in loco - ovviamente seguendo le linee guida per l’igienie - poiché molti vorranno vedere e sentire i modelli da vicino. Tutte queste soluzioni ovviamente non possono sostituire una vera fiera, ma è improbabile che sia l'unico cambiamento che la moda vedrà per quest'anno.