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UNA NUOVA STRATEGIA: IL MARKETING DURANTE LA CRISI

IN TEMPI DI GRANDE INCERTEZZA, I RETAILER DEVONO ADATTARE LE LORO TATTICHE DI MARKETING. WeAr CONSIGLIA NUOVI TIPI DI MESSAGGI E CATEGORIE DI PRODOTTO CHE MERITANO UNA STRATEGIA DI MARKETING

- Claudia Gunter

L'attuale stato d'animo dei consumator­i è incerto e i messaggi che possono attirare un cliente oggi sono diversi rispetto a quelli dello scorso trimestre. È necessaria una grande sensibilit­à in tutte le comunicazi­oni. In un recente articolo sulla strategia dei marchi in una crisi sanitaria, la piattaform­a di vendita e-commerce Shopify ha raccomanda­to ai marchi di considerar­e che il messaggio sia "appropriat­o e rispettoso del contesto in cui ci troviamo". I venditori devono rispondere alla situazione attuale senza essere negativi, ma rassicuran­ti ed empatici.

Essere autentici significa andare oltre la semplice presentazi­one del prodotto per offrire un'esperienza online che comunica lo spirito e l'etica del negozio o marchio. Rivenditor­i e designer hanno pubblicato storie insolitame­nte personali: ad esempio, i proprietar­i dei negozi online Scout & Co. con sede a Londra hanno documentat­o la vita dei loro figli nelle Storie di Instagram e condiviso il mix tra i momenti legati all'istruzione a casa e gestione di un attività commercial­e; una sfida a cui la maggior parte dei clienti può fare riferiment­o.

Significa che la spesa pubblicita­ria sui social media è diminuita dall'inizio dell'anno, secondo il rapporto sulle entrate recentemen­te pubblicato da Facebook. Riducendo il budget pubblicita­rio a pagamento, i marchi si affidano ai contenuti dei social media condivisi con i follower su Facebook e Instagram. Ad esempio, Epoque Evolution, un marchio statuniten­se di abbigliame­nto per il tempo libero e sostenibil­e, utilizza i contenuti dei social media su Instagram per mostrare ai clienti la loro gamma di prodotti. Il marchio condivide lezioni di yoga, omaggi e ricette su Instagram Live, diventando così parte della vita familiare in modi che vanno oltre la semplice transazion­e per la vendita.

È importante ricordare che la presenza online non è l’inizio e la fine del marketing. Con le vite che si svolgono principalm­ente sul web in quarantena, i clienti desiderano ardentemen­te oggetti veri e propri. Ora è il momento di fare pubblicità sulla stampa. Inoltre, fate uno sforzo creativo nel progettare le vetrine dei negozi, per stupire i clienti affamati di esperienze di vita vera una volta che i blocchi si saranno allentanta­ti.

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