ETICHETTE DA TENERE SOTT’OCCHIO
BOTTER
L'identità di Botter è frutto di una ‘Caribbean Couture’ arricchita dalla filosofia dell'Arte Povera e da una forte sensibilità per il tema della sostenibilità. Botter è un brand che ha le sue radici in una delle aree marine più ricche di biodiversità al mondo, per questo è particolarmente attento al problema dell'inquinamento degli oceani: e si pone degli obiettivi per curare e preservare la natura in tutte le sue forme.
Lisi Herrebrugh e Rushemy Botter, gli stilisti del brand, hanno da poco lasciato il ruolo di direttori artistici presso Nina Ricci, che hanno ricoperto per più di tre anni, per concentrarsi sul loro brand. I due combinano le loro influenze multiculturali con la maestria tipica della sartoria belga e olandese, per conferire al loro marchio di moda uomo un chiaro senso di lusso. Innovativo e allo stesso tempo inclusivo, il loro approccio creativo è un'estensione della loro personalità: audace, colorato e dalla positività rigenerante. La loro collezione di capolavori, proveniente dalla Royal Academy of Fine Arts di Anversa, ha vinto numerosi premi, come il Dries Van Noten e l'Ann Demeulemeester. Nel 2020 hanno presentato il loro lavoro a Parigi per la prima volta. Botter è distribuito da Dover Street Market (Londra), Ssense (Montreal), KM20 (Mosca), Boontheshop (Seoul), Printemps, Galeries Lafayette (Parigi), e Nordstrom (Stati Uniti). botter.world
CLARA DAGUIN
Clara Daguin è nata in Francia ed è cresciuta nella Silicon Valley. Il suo lavoro sembra aver assorbito le influenze di queste due realtà geografiche, quelle dell'alta moda da una parte e dell'hi-tech dall'altra: è basato infatti sull'integrazione della tecnologia nelle pratiche artigianali, che si traduce in capi per lo più “esperienziali” e interattivi, realizzati utilizzando il ricamo e l'elettronica. Una simbiosi tra elementi naturali e artificiali che affascina e terrorizza allo stesso tempo. La stilista mantiene viva, attraverso il suo marchio omonimo Clara Daguin, una particolare sapienza manuale, con cui riporta la tradizione dei tagli semplici ed eleganti nella nostra epoca postmoderna. Al centro della sua produzione vi è poi il rapporto con il corpo (testimoniato ad esempio dall’impiego di cardiofrequenzimetri).
Clara Daguin è stata tra i finalisti del Festival Internazionale di Hyères nel 2016 e le sue creazioni sono state esposte in istituzioni culturali e festival di tutto il mondo. Alcune di queste possono essere acquistate sul sito web del brand. claradaguin.com
A.POTTS
Fondato da Aaron Potts nel 2018, il brand di Brooklyn A.POTTS sfila in occasione del New York Men’s Day. A settembre 2020, il brand ha debuttato al Black in Fashion Council’s Discovery Showroom accanto ad altre etichette di stilisti neri, vincendo il premio Fashion Group International Rising Star. Potts, nativo di Detroit, ha frequentato la Parsons School of Design e dopo la laurea si è costruito un curriculum impressionante, con esperienze da Emanuel Ungaro, Anne Klein, Victoria’s Secret, Escada, Badgley Mischka ed Ellen Tracy, e con un ruolo di design director per Tamara Mellon. La nuova linea direct-to-consumer di Potts presenta capi genderless adatti a qualunque stagione, corporatura e identità e concepiti come un'uniforme che combina elementi leggeri e plastici, “ispirata all'arte moderna, ad abiti tradizionali e all'abbigliamento da lavoro”. Idee illustrate dallo stilista nella sua ultima collezione, uscita a febbraio 2022, il cui titolo è appunto 'SKINFOLK: Skin Tones, Sculptural Shapes and Noir-Romantics’ e che presenta una serie di look, marcatamente monocolore o stampati, nelle tonalità del marrone e del nero. www.apottscollection.com