La Gazzetta della CBEI

Il Molise e I Cavatelli con il Ragu’ Di Maiale

- di Carla De Iuliis www.carlalacon­tessina.com

Il Molise è un piccolo gioiello nel Centro-Sud dell’Italia, che si affaccia sulla costa adriatica, con una superficie di poco più di 4.400 kmq, tra i fiumi Sangro e Fortone, le montagne di Campitello Matese e Capracotta, le Vallate del Biferno e del Trigno e l’ampia e dorata spiaggia sabbiosa con la cittadina di Termoli.

In questo piccolo fazzoletto di terra, ricco di borghi, monumenti, chiese, castelli, di piazze sempre gremite di gente, gli abitanti hanno saputo, nel tempo, conservare e mantenere le tradizioni, valorizzan­done i prodotti. Ma in Molise, di piatti tipici e prelibatez­ze da scoprire, ce ne sono veramente tanti e ogni suo angolo conserva una sua tradizione: pallotte “cace e ova”, taccozze con le cicale di mare e ricotta, sciscille di Termoli e non solo, formaggio caciocaval­lo,…

Voglio però parlare dei “cavatelli” (in dialetto molisano “cavatielle”), gnocchetti di semola di grano duro, tipici del posto, che fanno parte del “gruppo” delle paste c.d. trascinate (come le orecchiett­e che, per produrle, vengono trascinate con il dito sulla spianatoia).

Fatti rigorosame­nte a mano con semola, acqua tiepida e un pizzico di sale, sono considerat­i uno dei formati di pasta più antichi della tradizione molisana. Il loro nome descrive la forma incavata, ideale per raccoglier­e sugo e condimento. I cavatelli, oggi, sono piuttosto diffusi in tutte le regioni italiane (soprattutt­o al Centro-Sud) e sono chiamati nei modi più strani, a seconda della zona geografica di appartenen­za: Crusicchi, Strascinat­i, Capunti,… “La loro origine resta comunque sconosciut­a, ma antichissi­ma. E’ sotto l’Impero di Federico II che cominciano ad essere presenti sulle tavole le prime paste alimentari. Se ne hanno le prime documentaz­ioni in Puglia, dove compaiono sotto il nome di “croseti”, rotondi e oblunghi, che vanno calcati con un dito per ottenere la forma incavata”.

In Molise, sono protagonis­ti di tante feste di paese e conditi nei modi più disparati: dal sugo ai frutti di mare a quello più conosciuto a base di carne di maiale, nato come piatto della devozione a Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, festeggiat­o il 17 gennaio di ogni anno.

Leggendo qualche curiosità sui Cavatelli, ho scoperto che “la tradizione locale vuole che siano perfetti quando un cucchiaio può contenerne non più di dieci”.

Scopriamo insieme ingredient­i e procedimen­to.

Ingredient­i per 4 persone: 500 gr di CAVATELLI

400 gr di polpa di maiale 200 gr di salsiccia

1/2 bicchiere di vino bianco 2 spicchi di aglio

1 piccola cipolla bianca

800 ml di polpa di pomodoro Olio evo qb

Sale e pepe qb Formaggio grattugiat­o (a piacere)

Procedimen­to:

Versare abbondante olio evo in una casseruola. Aggiungere l’aglio e la cipolla lasciati interi; fare rosolare qualche minuto, aggiungere la polpa di maiale e la salsiccia (a cui è stato tolto il budello). Fare rosolare un paio di minuti e sfumare con il vino bianco.

Fare evaporare, quindi aggiungere la polpa fine di pomodoro. Regolare di sale e far cuocere il sugo a fuoco molto basso, coperchian­do.

Proseguire la cottura per circa 2 ore, finché il sugo è ristretto. Regolare di sale e pepe. Cuocere i cavatelli in abbondante acqua bollente salata, scolarli e condirli con il sugo caldo di maiale. Servire.

PS: Per chi vuole spolverizz­are con formaggio grattugiat­o.

 ??  ?? Lago di Castel San Vincenzo. Molise, Italy
Lago di Castel San Vincenzo. Molise, Italy
 ??  ?? Terra di “tratturi”, larghi sentieri erbosi, pietrosi o in terra battuta, sempre a fondo naturale, nati dal passaggio e dal calpestio degli armenti.
Terra di “tratturi”, larghi sentieri erbosi, pietrosi o in terra battuta, sempre a fondo naturale, nati dal passaggio e dal calpestio degli armenti.
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 ??  ?? I CAVATELLI con il RAGU’ di MAIALE, rappresent­ano, nella tradizione molisana, il piatto della domenica o delle giornate di festa. Piatto molto saporito e gustoso, preparato con polpa di maiale e salsiccia (qualcuno aggiunge anche le costolette). Come per tutte le tipologie di ragù, per renderlo corposo e saporito, occorrono un paio di ore di cottura, facendolo sobbollire lentamente.
I CAVATELLI con il RAGU’ di MAIALE, rappresent­ano, nella tradizione molisana, il piatto della domenica o delle giornate di festa. Piatto molto saporito e gustoso, preparato con polpa di maiale e salsiccia (qualcuno aggiunge anche le costolette). Come per tutte le tipologie di ragù, per renderlo corposo e saporito, occorrono un paio di ore di cottura, facendolo sobbollire lentamente.
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