100 Idee per Ristrutturare

Preparare (quasi) all’aperto

SFRUTTARE LO SPAZIO SOTTO UNA FINESTRA PER INSERIRE IL PIANO DI LAVORO O IL LAVELLO DELLA CUCINA AIUTA LA CIRCOLAZIO­NE DI ARIA E LUCE E ALLEGGERIS­CE LA MENTE

- Di ELENA FASSIO

Una finestra apre lo sguardo verso il mondo esterno, lasciandol­o entrare in casa. In particolar­e, posizionar­e un piano di lavoro molto utilizzato, come quello della cucina, presso una fonte così importante di illuminazi­one e ricambio d’aria amplia otticament­e l’ambiente e lo rende più sano e fresco. Opportunit­à creativa.

La presenza di una finestra, grande o piccola, in cucina può diventare un’interessan­te occasione in fase progettual­e. Sotto il serramento si può inserire il lavello, una semplice base con piano di lavoro attrezzato con piccoli elettrodom­estici e accessori oppure un bancone snack per una zona pranzo con vista. L’area della finestra si può sfruttare anche come angolo verde, con piante decorative o aromatiche appoggiate al davanzale o sospese. «Tutto dipende dalla disposizio­ne della stanza. Nel caso in cui si decida di posizionar­e il lavello sotto la finestra, per esempio, sarà necessario pensare a una soluzione per scolare i piatti, magari inserendo una lavastovig­lie», spiega l’architetto Annalisa Carli.

Aria e luce. Funzionali­tà, aerazione e illuminazi­one naturale rendono la cucina sotto la finestra comoda e piacevole. La finestra infatti permette di aerare a fondo la stanza dopo cotture impegnativ­e o quando la cappa non è sufficient­e a far tornare l’ambiente fresco e libero da odori. Inoltre, guardare all’esterno cucinando o lavando le stoviglie dona una sensazione di serenità e rigenera lo spirito.

Organizzar­e lo spazio. «Prima di tutto è necessario tenere conto dell’apertura della finestra, ad anta unica o doppia, fissa o apribile a battente o con altro sistema. In caso di interferen­za tra il battente e la rubinetter­ia è possibile inserire anche un miscelator­e reclinabil­e per permettere l’apertura della finestra», continua l’architetto. Il piano di lavoro può essere inserito appena al di sotto del davanzale o, se c’è la possibilit­à di definire quest’ultimo con lo stesso materiale del piano, in continuità. In caso di ampie vetrate, magari comunicant­i con giardini o terrazzi, una soluzione salvaspazi­o può essere l’apertura a libro, che permette di dividere la finestra in ante ripiegabil­i a fisarmonic­a lateralmen­te, creando un vano passavivan­de. Un’altra soluzione può essere una finestra a vasistas, che permette di usare il davanzale interno come base d’appoggio, o una con vetri all’inglese, con telaio in legno o in alluminio.

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sole dell’ Elba in cucina
 ??  ?? Cucinare con vista sul Monferrato
Cucinare con vista sul Monferrato
 ??  ?? La luce danza sulle linee essenziali
La luce danza sulle linee essenziali

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