14 milioni di combinazioni per personalizzarle (senza Ikea)
AFFIDANDOSI AD AZIENDE SPECIALIZZATE, È POSSIBILE COMBINARE GLI INTERNI DELLE CUCINE IKEA CON “VESTITI” ESTERNI CREATI AD HOC
Creare cucine e arredi su misura, integrando al processo industriale elementi artigianali: questo il servizio offerto da alcune aziende specializzate nella personalizzazione di mobili Ikea. Una soluzione che «consente di limitare i costi rispetto all’acquisto di mobilio 100% artigianale e, insieme, di distaccarsi dal cliché dell’arredo Ikea, spesso molto uniforme a livello estetico», osserva l’architetto Tommaso Giunchi. La personalizzazione – a livello di materiali, colori e finiture – riguarda l’aspetto esterno del mobilio, ovvero ante, maniglie e top, mentre basi e interni restano quelli di serie, così come l’eventuale accessoristica. Riguardo all’iter, il cliente dovrà «recarsi da Ikea per farsi fare il progetto della cucina, dopodiché inviarlo all’azienda selezionata, scegliere le linee disponibili per le parti esterne, che i designer svilupperanno ad hoc, e attendere il preventivo – prosegue Giunchi –. Una volta accettato quest’ultimo, il cliente potrà procedere all’acquisto e al montaggio delle parti interne e all’ordinazione di quelle esterne, che gli verranno recapitare a casa». Ulteriore plus offerto da queste aziende è rappresentato «dalle finiture e dalle linee accattivanti che si possono scegliere, inusuali rispetto al panorama delle tradizionali aziende di cucine».