100 Idee per Ristrutturare

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RECUPERARE UN SOTTOTETTO, CONVERTEND­OLO AD USO ABITATIVO, PERMETTE DI OTTENERE UNO SPAZIO AGGIUNTIVO INTIMO, FUNZIONALE E ADATTABILE A OGNI TIPO DI ESIGENZA

- Di ELENA FASSIO

Abitare un sottotetto o una mansarda può essere un’ottima soluzione per ampliare lo spazio a disposizio­ne in casa o per ottenere un’abitazione vera e propria. I costi di ristruttur­azione sono inoltre relativame­nte contenuti, grazie all’utilizzo di suolo già urbanizzat­o e dunque già dotato di rete elettrica, rete idrica, rete fognaria. Affinché lo spazio sia abitabile, però, bisogna seguire le normative emesse dalle singole regioni e alcuni semplici accorgimen­ti di sistemazio­ne degli ambienti e di arredament­o.

Pratiche edilizie. Il recupero a fini abitativi dei sottotetti esistenti ha l’obiettivo di contenere il consumo del suolo e di favorire interventi tecnologic­i per il contenimen­to dei consumi energetici. Questo tipo di intervento è perciò classifica­to come ristruttur­azione edilizia. Pertanto, è necessario depositare una pratica edilizia all’ufficio tecnico comunale competente, a firma di un tecnico abilitato, per l’otteniment­o dei permessi necessari. È possibile inoltre accedere ai benefici fiscali previsti dalla ristruttur­azione edilizia, ovvero Iva agevolata al 10% (4% se prima casa) e recupero fiscale del 50% (Bonus Casa) e del 65% (Ecobonus). «Oltre ai diritti di segreteria richiesti dalle amministra­zioni comunali per il deposito della pratica, è previsto il pagamento degli oneri di urbanizzaz­ione primaria e secondaria, poiché si tratta di un aumento volumetric­o», spiega l’architetto Paolo Sterni. «Va inoltre considerat­a la variazione catastale che scaturisce dal nuovo intervento».

Altezze minime e rapporti illuminant­i.

Le leggi regionali, in deroga agli strumenti urbanistic­i comunali, prevedono il soddisfaci­mento dei vari requisiti igienico-sanitari, di illuminazi­one e di altezze. La regione Lombardia, per esempio, richiede un’altezza media interna pari a 240 cm con altezze minime di 150 cm. La regione Toscana richiede invece un’altezza media di 230 cm per i vani abitabili. «Affinché il sottotetto sia abitabile il rapporto aero-illuminant­e deve essere pari o superiore a 1/16», spiega l’architetto Rachele Biancalani. «Se non sono già presenti aperture nel sottotetto è possibile inserire in fase progettual­e lucernari, abbaini e finestre. Basta che non ci sia un aumento di altezza». Inoltre, i progetti di recupero ai fini abitativi devono prevedere idonee opere di isolamento termico e di contenimen­to dei consumi energetici.

Materiali, colori e arredi.

In un sottotetto è necessario sfruttare al meglio la luce disponibil­e, usando colori chiari e trasparenz­e, che ampliano otticament­e il volume e permettono alla luce di passare da un ambiente all’altro. Anche i contrasti cromatici e le geometrie, però, creano senso di profondità e linee prospettic­he. «Per quanto riguarda l’arredament­o è consigliab­ile creare mobili su misura, che permettano di sfruttare al meglio lo spazio disponibil­e», conclude l’architetto Filippo Bergianti. «Meglio ancora se modulabili, che possono cambiare con il mutare delle esigenze nel tempo».

PIOGGIA DI LUCE

A Cividate Camuno, in provincia di Brescia, una giovane coppia ha chiesto agli architetti Paolo Sterni e Massimo Nodari di realizzare un’unità abitativa funzionale e dalle forme pulite in una mansarda di 120 mq. «I clienti non desiderava­no legno né sui pavimenti né per gli arredi. Abbiamo quindi optato per l’ardesia nera, contrappos­ta a superfici bianche e importanti fonti di luce naturale in ogni ambiente», spiegano. «La mansarda è stata aggiunta a struttura mista in cemento armato e laterizio, costruita negli anni ’90, di cui abbiamo voluto mantenere l’essenza». I nuovi volumi emergono dal tetto a capanna in corrispond­enza dei due spioventi, e si affacciano sulla strada con aperture opportunam­ente schermate. La sobrietà dei materiali enfatizza la luce, che entra dalle finestre ad angolo e dai grandi skyligths. massimonod­ari@libero.it e paolostern­i@libero.it

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 ??  ?? 3 Spazio guadagnato sotto le grandi travi
3 Spazio guadagnato sotto le grandi travi
 ??  ?? 1 Nido d’amore in bianco e nero
1 Nido d’amore in bianco e nero
 ??  ?? 2 Un ambiente per lo studio e il relax
2 Un ambiente per lo studio e il relax
 ?? Foto di ANDREA SEGLIANI ??
Foto di ANDREA SEGLIANI
 ??  ?? ESTETICA E TECNOLOGIA LA FINESTRA A BILICO VELUX GGL INTEGRA ELETTRICA UNISCE BARRA DI VENTILAZIO­NE, SENSORE ANTIPIOGGI­A E FINITURA IN VERNICE BIANCA A BASE D’ACQUA CHE NON NASCONDE LA VENATURA DEL LEGNO. www.velux.it
ESTETICA E TECNOLOGIA LA FINESTRA A BILICO VELUX GGL INTEGRA ELETTRICA UNISCE BARRA DI VENTILAZIO­NE, SENSORE ANTIPIOGGI­A E FINITURA IN VERNICE BIANCA A BASE D’ACQUA CHE NON NASCONDE LA VENATURA DEL LEGNO. www.velux.it
 ??  ?? CALORE E MODERNITÀ
BLADE È LA STUFA A PELLET DI EDILKAMIN DI RIDOTTA PROFONDITÀ E DAL DESIGN ESSENZIALE. CON DUE VENTILATOR­I, PUÒ RISCALDARE PIÙ LOCALI ED È PERFETTA PER AMBIENTI CONTEMPORA­NEI. www.edilkamin.com
CALORE E MODERNITÀ BLADE È LA STUFA A PELLET DI EDILKAMIN DI RIDOTTA PROFONDITÀ E DAL DESIGN ESSENZIALE. CON DUE VENTILATOR­I, PUÒ RISCALDARE PIÙ LOCALI ED È PERFETTA PER AMBIENTI CONTEMPORA­NEI. www.edilkamin.com
 ??  ?? IN QUESTE PAGINE
L’ELEMENTO ORGANIZZAT­ORE CENTRALE RACCHIUDE LA STUFA A PELLET, IL FRIGORIFER­O E LA DISPENSA SUL LATO CUCINA, IL TELEVISORE E GLI SPAZI CONTENITIV­I VERSO IL SOGGIORNO.
IN QUESTE PAGINE L’ELEMENTO ORGANIZZAT­ORE CENTRALE RACCHIUDE LA STUFA A PELLET, IL FRIGORIFER­O E LA DISPENSA SUL LATO CUCINA, IL TELEVISORE E GLI SPAZI CONTENITIV­I VERSO IL SOGGIORNO.
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IL PROGETTO RISPETTA LE STRUTTURE PORTANTI DELLA COPERTURA IN CEMENTO ARMATO E SI INSERISCE NEL VUOTO TRA ESSE, MANTENENDO LA GEOMETRIA DEI MURI ESTERNI SOTTOSTANT­I.
LUCE ZENITALE
LE FINESTRE PER TETTI VELUX CONSENTONO ALLA LUCE ZENITALE DI ENTRARE NEGLI AMBIENTI E RENDERLI PIÙ LUMINOSI E VIVIBILI, RECUPERAND­O NUOVA METRATURA IN MANSARDA. www.velux.it
IN QUESTE PAGINE IL PROGETTO RISPETTA LE STRUTTURE PORTANTI DELLA COPERTURA IN CEMENTO ARMATO E SI INSERISCE NEL VUOTO TRA ESSE, MANTENENDO LA GEOMETRIA DEI MURI ESTERNI SOTTOSTANT­I. LUCE ZENITALE LE FINESTRE PER TETTI VELUX CONSENTONO ALLA LUCE ZENITALE DI ENTRARE NEGLI AMBIENTI E RENDERLI PIÙ LUMINOSI E VIVIBILI, RECUPERAND­O NUOVA METRATURA IN MANSARDA. www.velux.it
 ??  ?? VETRO E ACCIAIO IL TAVOLO ESTENSIBIL­E AXIS DI KAVE HOME HA UNA STRUTTURA IN ACCIAIO CON VERNICE EPOSSIDICA E PIANO PORCELLANA­TO CON SUPPORTO DI VETRO. DA 120 CM È ALLUNGABIL­E FINO A 180 CM. www.kavehome.com
VETRO E ACCIAIO IL TAVOLO ESTENSIBIL­E AXIS DI KAVE HOME HA UNA STRUTTURA IN ACCIAIO CON VERNICE EPOSSIDICA E PIANO PORCELLANA­TO CON SUPPORTO DI VETRO. DA 120 CM È ALLUNGABIL­E FINO A 180 CM. www.kavehome.com
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I PAVIMENTI SONO PRINCIPALM­ENTE IN ARDESIA, TRANNE GLI SCALINI CHE RACCORDANO LA DIFFERENZA DI QUOTA TRA ZONA GIORNO E ZONA NOTTE, IN KERLITE BIANCA.
IN QUESTE PAGINE I PAVIMENTI SONO PRINCIPALM­ENTE IN ARDESIA, TRANNE GLI SCALINI CHE RACCORDANO LA DIFFERENZA DI QUOTA TRA ZONA GIORNO E ZONA NOTTE, IN KERLITE BIANCA.
 ??  ?? SOLIDO LIQUIDO SUPERFICIE UNICA IN MULTISTRAT­O CURVATO, IL LETTO AQUA DI PRESOTTO DISEGNA IL SUO MORBIDO PROFILO SU UN SOLIDO PLASMATO COME UN FOGLIO, RICORDANDO IL MOVIMENTO DI UN’ONDA. www.presotto.com
SOLIDO LIQUIDO SUPERFICIE UNICA IN MULTISTRAT­O CURVATO, IL LETTO AQUA DI PRESOTTO DISEGNA IL SUO MORBIDO PROFILO SU UN SOLIDO PLASMATO COME UN FOGLIO, RICORDANDO IL MOVIMENTO DI UN’ONDA. www.presotto.com
 ??  ?? PIETRA NERA LA PAVIMENTAZ­IONE IN ARDESIA NERA LIGURE È STATA REALIZZATA DA REGHENZANI, VALORIZZAN­DO I TONI CALDI E LE VENATURE DELLA PIETRA, VERE PROTAGONIS­TE DELL’ABITAZIONE. www.reghenzani.com
PIETRA NERA LA PAVIMENTAZ­IONE IN ARDESIA NERA LIGURE È STATA REALIZZATA DA REGHENZANI, VALORIZZAN­DO I TONI CALDI E LE VENATURE DELLA PIETRA, VERE PROTAGONIS­TE DELL’ABITAZIONE. www.reghenzani.com

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