BAROCCO CONTEMPORANEO
SOFISTICATO ED ELEGANTE, MA CON UN TOCCO DI GIOCOSITÀ. IN UN EDIFICIO OTTOCENTESCO UNA GRANDE VOLTA DIMENTICATA TORNA ALLA LUCE CON I SUOI AFFRESCHI E VIENE VALORIZZATA DA ELEMENTI CONTEMPORANEI
NNel centro di Torino, al piano nobile di un edificio ottocentesco, un appartamento di 180 metri quadrati è stato ristrutturato invertendo zona notte e zona giorno e riportando alla luce affreschi con una storia secolare. «L’interno aveva una pianta molto regolare, ma la zona notte si trovava verso la via pubblica, con una calda e luminosa esposizione a sud, mentre la zona giorno verso la corte interna, più silenziosa e posta a nord – spiega l’architetto Emanuele Franco che, insieme alla collega Francesca Ballesio, si è occupato del progetto -. Inoltre gli spazi erano ampi, ma divisi in una serie di piccole stanze passanti, secondo l’antica planimetria». L’intervento ha spostato la cucina – e tutta la zona giorno – dall’altro lato dell’appartamento. Dopo l’ingresso, ricavato demolendo il bagno esistente, si trovano tre grandi stanze voltate, connesse attraverso doppie porte simmetriche, che ospitano cucina, salotto con zona tv e sala da pranzo con angolo bar. Nella zona notte sono stati abbattuti i tramezzi che separavano cucina e soggiorno, ottenendo una grande suite che contiene due bagni ed è sormontata da una grande volta, metà affrescata e metà in mattoni. «Durante i lavori abbiamo trovato, sotto una volta in parte ceduta durante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, un voltone ancora più ampio e antico, risalente all’epoca di costruzione della struttura, a metà Ottocento – continua l’architetto -. La volta sovrastava un grande salone lungo venti metri, oggi diviso tra due appartamenti. Nella suite sono stati inseriti due box decorati con carta da parati barocca, che contengono due bagni alla francese con doccia. Il bagno di lei e di lui si incontrano nel mezzo, dove si trova un doppio lavabo freestanding. A lato del letto, invece, è posizionata la vasca indipendente». Per specifica esigenza dei clienti, la cabina armadio occupa un’intera stanza, la più a ovest, ed è collegata direttamente alla zona notte tramite uno dei passaggi esistenti. Al pavimento d’epoca e alle volte affrescate e decorate sono stati poi abbinati colori carichi e a contrasto, per valorizzare il chiaro-scuro degli stucchi.