100 Idee per Ristrutturare

PRIMA DI TUTTO

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Possiamo sforzarci quanto vogliamo di ristruttur­are le nostre case seguendo le ultime tendenze nella disposizio­ne degli spazi, nella scelta di materiali, arredi o finiture ma, alla base di tutto, ci dimentichi­amo che, spesso, c’è un edificio di vecchia data. Un quarto del patrimonio residenzia­le italiano è costituito da edifici costruiti prima del 1946, se non addirittur­a prima del 1919, ovvero prima dell’emissione di norme relative alla sicurezza sismica. Un rischio, quello sismico, che riguarda il 40% del territorio nazionale e coinvolge 22 milioni di cittadini (dati Cresme). Ce lo siamo tristement­e ricordato anche di recente con la tragedia di Casamiccio­la: il dissesto idrogeolog­ico ha colpito edifici abusivi, quindi fuori da ogni regola edilizia. Come ci spiega l’ingegnere Vincenzo Madera, che abbiamo coinvolto nello Speciale sicurezza di questo mese, “prima di acquistare una nuova abitazione per trasformar­la nella casa dei nostri sogni, è fondamenta­le effettuare una valutazion­e delle condizioni statiche e impiantist­iche”. A quel punto non sarà difficile aggiungere anche tutti gli interventi di efficienta­mento energetico che raccontiam­o nei progetti orientati al salto di classe. Secondo la direttiva europea che sarà recepita a marzo in Italia, tutte le case e gli appartamen­ti europei dovranno raggiunger­e la classe energetica E entro il 2030, e poi la D entro i prossimi dieci anni, con un ulteriore riduzione dei consumi del 25%. D’altra parte, la legge di Bilancio ha confermato la grande maggioranz­a dei bonus, limando solo marginalme­nte le percentual­i di rimborso, comunque molto generose, quindi non c’è tempo da perdere.

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