Editoriale / Editorial
Per chi lavora a Milano nel nostro settore marzo è il mese più frenetico ed entusiasmante dell’anno. È il periodo della corsa finale al Salone del Mobile, quello dove tutto deve essere finalizzato e realizzato, i problemi risolti, le lacune colmate. Un brulichio diffuso interessa migliaia di operatori che organizzano la loro presenza tra i padiglioni della fiera e i quartieri del fuorisalone. Per noi il clima elettrizzante dell’attesa quest’anno è alimentato anche dal progetto del nuovo Abitare. Sarà in edicola proprio ad aprile, alla vigilia del Salone, rinnovato nei contenuti e nella veste grafica per cogliere le grandi e veloci trasformazioni in corso nel mondo della progettazione. Per la città di Milano, l’aspettativa riguarda anche la più prestigiosa istituzione di settore. Finalmente un sindaco, Giuseppe Sala, considera la Triennale un ente strategico per lo sviluppo della città e ha quindi messo mano alla sua governance. Un nuovo consiglio di amministrazione e un nuovo presidente, l’architetto Stefano Boeri, si sono appena insediati e si apprestano a riportarla alla dimensione internazionale che le si addice attraverso un programma di eventi e produzioni all’altezza delle nuove sfide. For those who work in our sector in Milan, March is the busiest and most stressful month of the year. This is the run-up to the Furniture Fair when everything needs to be finalised, problems solved and shortcomings remedied. The city is a swarming hive of activity as preparations are made for thousands of exhibitors at the fair itself and at the many fuorisalone venues around town. For us, the highly charged atmosphere of anticipation this year is further fuelled by the excitement surrounding our new Abitare project. The first issue of the newlook magazine, which will be on newsstands in April just before the fair opens, will have features reflecting the fast-moving changes taking place in the world of design. And for the city of Milan, there is much to look forward to regarding the sector’s most prestigious institution. At last a mayor, Giuseppe Sala, considers the Triennale as playing a strategic role in the development of the city so has made changes to the governing body. A new board and a new president, architect Stefano Boeri, have recently be installed, and they will work towards restoring the international dimension the institution deserves, with a programme of events and productions geared to meeting the new challenges.