Freshkills Park
James Corner Field Operations
FRESHKILLS PARK RAPPRESENTA UN ARGINE URBANO DI TUTT’ALTRE DIMENSIONI. Nei suoi 890 ettari sono immagazzinati 150 milioni di tonnellate di spazzatura sotto un terreno ondulato, quattro gigantesche collinette coperte di plastica impermeabile con bocchette di drenaggio e sfiato dei gas, e poi un ulteriore strato di terra che varia dai 15 cm ai 3,5 m di spessore. Sulle collinette crescono liberamente erbe seminate, lungo la riva cresce la fragmite (una graminacea perenne), e poi ci sono alberi nati spontaneamente, passeri locustella e cervi, forse anche qualche coyote. Il parco si trova sul lato ovest di Staten Island, pesantemente colpito dalle grandi ondate dell’uragano Sandy, ed è attraversato al centro da una confluenza di acque dolci provenienti dai torrenti Main Creek e Richmond Creek. Nel 2002 James Corner di Field Operations ha vinto il concorso internazionale per il masterplan, di cui ha impostato l’orientamento, la filosofia, il metodo, la distribuzione, le idee per la programmazione e le tempistiche di intervento. La maggior parte del parco non è ancora accessibile al pubblico, ma è iniziata la progettazione dei giardini pubblici. Per il momento è ancora il New York City Department of Sanitation a gestire il sito, con la costruzione di un’importante infrastruttura sotterranea per estrarre metano da biomassa ed effluenza di percolato, che viene essiccato. L’acqua pulita viene riversata nel letto dell’English Kills. L’acqua piovana forma pozze sopra i rifiuti incapsulati e le grosse ondate delle tempeste vengono assorbite e respinte dalle collinette, che proteggono così le case vicine. ○