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Vento in poppa
AMediterranean. ngelo Bonati, ceo delle Officine Panerai, è al timone dell’azienda praticamente sin da quando, nel 1997, fu acquisita dal Gruppo Richemont ed è sicuramente anche il principale artefice del successo internazionale degli orologi nati a Firenze. E dire al timone non è un eufemismo, perché Bonati è un fan della vela, passione che nel 2006 gli ha fatto scoprire e rimettere a nuovo uno yacht d’epoca e d’alto lignaggio: l’Eilean, un ketch di 24 metri costruito in Scozia nel 1936, vale a dire lo stesso anno del Radiomir. E da quando in un cantiere italiano è stato ultimato il restauro, l’Eilean è diventata una delle stelle del Panerai Classic Yachts Challenge, manifestazione velica internazionale, e di altre regate patrocinate dall’azienda. L’altra passione di Bonati, neanche a dirlo, è lo sviluppo degli orologi Panerai. «Da sempre», afferma, «ci distinguiamo per il design, in particolare per il ponte a leva proteggi corona dei Luminor. E se in passato tale dispositivo rispondeva principalmente a un’esigenza tecnica – quella di impermeabilizzare l’orologio – oggi c’è più una valenza estetica, senza tuttavia dimenticare la funzione di tenuta stagna. Nello sviluppo dei modelli abbiamo armonizzato sempre funzionalità ed estetica, senza mai perdere l’identità Panerai». Ceo Officine Panerai