RARITÀ D’AUTORE
Fontana, Printz, de Givenchy. Nelle aste spiccano i protagonisti dell’arte, della moda e dell’alta ebanisteria del
Armonie. sopra: Concetto Spaziale, Natura a sinistra: Colazione da Tiffany, I grandi nomi dell’arte italiana del ’900, Lucio Fontana in testa, sono protagonisti nei cataloghi delle aste internazionali. Il 6 dicembre va all’incanto nella sede del Ponte a Milano, nel corso dell’asta “Arte moderna e contemporanea”, una coppia di sculture in bronzo di Fontana, (1967), stimata 50.000-70.000 euro. Nella vendita, che annovera anche lavori di Giorgio Morandi, Enrico Castellani e Bruno Munari, è da segnalare (1972), un’opera unica di Fausto Melotti, stimata 85.000-125.000 euro. Il 15, l’appuntamento per gli appassionati dei cimeli cinematografici e musicali è a Londra da Bonhams: “Entertainment Memorabilia” presenta una selezione di lotti legati alle leggende del rock, una serie di poster di celebri film e un bozzetto del classico tubino indossato da Audrey Hepburn nella scena iniziale di (stima 11.200-16.800 euro), firmato Hubert de Givenchy. L’anno si conclude con aste che propongono pezzi rari e iconici del design del Ventesimo secolo: la collezione di vetri veneziani di Chiara e Francesco Carraro, il 12 14 DICEMBRE da Christie’s a New York; un’importante scrivania Art Déco realizzata da Eugène Printz (stima 180.000-270.000 euro), di scena il 13 presso la sede newyorchese di Phillips (“Design Evening Sale”); e la poltrona disegnata da Gio Ponti per Cassina nel 1950 (6.000-8.000 euro), destinata alla sala da ballo della turbonave Augustus, il 14 e 15 a Genova da Wannenes (“Design”). Libri rari e autografi Preziosa austerità. sopra: una scrivania in legno di palma e ferro battuto disegnata nel 1932 da Eugène Printz (Phillips). 16 DICEMBRE • WANNENES Stile italiano 19 DICEMBRE • PANDOLFINI Arte orientale