Lo chef francese MARC VEYRAT ha creato un soufflé che interpreta lo spirito autunnale.
In una fattoria di lusso nell’Alta Savoia, lo chef MARC VEYRAT ha creato una “macchina della felicità”: dalla struttura lignea all’arredo, al forno da pane.
Nei suoi primi dodici anni di attività Visionnaire, brand di punta IPE, ha coniato uno stile inconfondibile capace di offrire un’interpretazione unica dell’arredo di lusso. Da quella base e senza intaccare fattori identitari come la cura del dettaglio e l’approccio esecutivo “haute-couture” e 100% made in Italy, ha iniziato una profonda ri-evoluzione dei propri stilemi. Le famiglie Babylon di Alessandro La Spada, Bastian disegnata da Mauro Lipparini, Legend di Fabio Bonfà, Green Life e Boulevard ideate da Maurizio Manzoni e Roberto Tapinassi, nonché le creazioni di Steve Leung sono lo specchio di questo nuovo percorso intrapreso sotto la brillante regia di Eleonore Cavalli, art director del brand. Forme e linee si sono “geometrizzate”, proporzioni e simmetrie hanno trovato equilibri più leggeri, la decorazione si è fatta consustanziale alla struttura degli arredi, materiali e colori mostrano una continua tensione all’armonia: tutto sfoggia un senso di contemporaneità. Dice Eleonore Cavalli: «Sedute, letti, tavoli, madie, luci e complementi non sono pensati singolarmente, ma come un ensemble che interessa l’intero paesaggio domestico e racconta un preciso luxury lifestyle. Stanno bene tra di loro, ma non temono altri accostamenti. Sono in sintonia con la contaminazione che oggi domina l’interior design». Ma c’è di più. «Le collezioni esprimono la nostra anima green, sono interpreti di una forte adesione ai temi ecosostenibili. Su richiesta possono essere completamente realizzati solo con materiali naturali e lavorazioni a basso impatto ambientale. Un’opportunità virtuosa che ci auguriamo possa diventare la regola».