UN MOBILE PER D’ANNUNZIO
DÉCO D’AUTORE. Di scena il ’900 nello stand di Robertaebasta, dove, tra l’altro, si potranno ammirare un mobile di Printz e opere di Boetti e di Calder. «È la prima volta che partecipiamo a questo evento», spiega la titolare, Roberta Tagliavini. «Appena conclusa la Biennale di Parigi, corriamo a Firenze. Ma ne vale la pena, perché riteniamo che sia la più importante mostra italiana. E dato che Firenze è tradizionalista, privilegeremo l’art déco, piuttosto che il design. In particolare, ci sarà un importante mobile di Gio Ponti ordinato da Gabriele D’Annunzio per la sua opera omnia».