DAL BLU IN POI
Nel quartiere di tendenza del SENTIER, nella Parigi che cambia, il blu oltremare delle pareti del soggiorno è il punto di partenza per una scenografia domestica concepita come una serie di episodi di design all’avanguardia.
Parigi il quartier du Sentier, nel secondo arrondissement, viene tradizionalmente associato al prêt-àporter, ai grossisti di tessuti e alle sedi delle case editrici. È questo il luogo che Fabrice Ausset, architetto e artista, ha scelto per la sua Galerie Studiolo, che è al contempo appartamento, studio d’architettura e galleria d’arte. Non stupisce che abbia pensato proprio a questa zona, una realtà urbana in divenire, la cui identità evolve con l’arrivo delle numerose web agency, degli studi d’architettura e degli uffici delle start-up di nuove tecnologie. Talento eclettico, Fabrice Ausset si è orientato verso il design e l’architettura Méditerranée Studiolo a sinistra: Ñ d’interni, riuscendo così a esprimere la sua creatività in progetti molto diversi tra loro. Appassionato d’arte contemporanea, crea lui stesso opere poetiche che lasciano libero corso alla fantasia, ma allo stesso tempo sa essere assai esigente e rigoroso nei suoi progetti. «Ogni progetto ha una storia a sé e deve diventare uno spazio magico», nota Ausset. Appassionato collezionista, con una grande familiarità con la tradizione delle arti e dell’eccellenza del savoir-faire francese, Ausset sa coniugare sapientemente la tradizione e il contemporaneo, la sobrietà e l’audacia, l’austerità e l’opulenza, riservando la medesima attenzione per il dettaglio, per i colori e le materie alla disposizione degli interni e degli esterni.
Quando si è cimentato con il progetto