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Rif lessi di passioni

Eclettismo chic per DELIA FISCHER, giovane imprenditr­ice che ha legato il suo nome allo shopping online dedicato alla casa.

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Comfort d’autore. sopra: in soggiorno, sul camino in pietra poggiano uno specchio vintage e la scultura in porcellana Peace Hand di Jonathan Adler. in alto, a destra: ancora il soggiorno. Tappeto Jill&Jim Designs, lampada Tolomeo di Artemide, divano Eichholtz. Pouf e cuscino Missoni Home. Sul coffee table, il gioco da tavolo Tic Tac Toe di Jonathan Adler. pagina seguente:

in basso a destra, sulla mensola, un oggetto in porcellana di Jonathan Adler. In alto a destra, Lola, il bulldog francese di Delia. A destra, due poltrone di Eichholtz.

Delia Fischer è cresciuta circondata dall’amore per il bello: quando era bambina, sulla tavola non mancavano mai i fiori freschi e sua madre era sempre alla ricerca di nuove idee per rendere ogni stanza elegante e armoniosa. Ecco perché, quando è cresciuta, Delia ha deciso di seguire le sue orme e di trasformar­e la passione per l’interior design in un lavoro di successo, prima come giornalist­a di Elle

Decor Germania, poi come fondatrice del primo shopping club online dedicato al mondo dell’arredament­o, Westwing Home & Living, di cui fa parte Dalani. «Dai alla tua casa un po’ di amore e lei te lo restituirà»: questo il suo motto.

Dall’estate scorsa l’imprenditr­ice abita in un tranquillo quartiere di Monaco di Baviera immerso nel verde, in un appartamen­to che riflette il suo stile eclettico e ricercato. L’ha arredato personalme­nte, divertendo­si a mescolare stili diversi: «Per me, ogni dimora deve essere uno specchio di chi vi abita. La mia è confortevo­le e chic. Mi piace avere intorno le tante cose belle e nuove che vedo ogni giorno nel mio lavoro e accostare pezzi dallo stile intramonta­bile, come il mio grande

divano, e dettagli alla moda come i cuscini fantasia». Vive qui insieme a Lola, un bulldog francese dalla personalit­à «dolce e divertente» che l’accompagna anche in ufficio.

La casa di Delia possiede il fascino dei vecchi edifici, con molti piccoli dettagli che la rendono «elegante e speciale». In soggiorno c’è un caminetto in pietra intarsiato, i pavimenti sono in parquet a spina di pesce e le pareti sono ricoperte da pannelli di legno bianco. «Per me è importante inserire in questo ambiente degli elementi che creino un contrasto molto contempora­neo, come la lampada

Tolomeo di Artemide e il tavolo da pranzo in marmo lucido di Cattelan Italia», spiega. Agli arredi di design Delia ama accostare pezzi vintage ereditati dalla famiglia o scovati nei mercatini delle pulci. Come il tavolo da toletta anni Cinquanta: «Era stato fatto a mano dal carpentier­e del nostro villaggio per il matrimonio dei nonni. L’ho dipinto di bianco per renderlo più moderno e penso che a mia nonna piacerebbe». Un altro ricordo felice è legato a un vecchio carrello bar trovato a un’asta online: «Chiesi a mio padre di aiutarmi a comprarlo, ma quando arrivammo a casa del venditore lui si arrabbiò per aver guidato così a lungo

PER ME, OGNI DIMORA DEVE ESSERE UNO SPECCHIO DI CHI VI ABITA. LA MIA È CONFORTEVO­LE E CHIC.

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