Da Patek Philippe e da Breguet OROLOGI COMPLICATI sempre più stupefacenti.
Ha esordito a Basilea il nuovo modello di a carica automatica, che brevetta grandi novità tecniche accanto a raffinate soluzioni estetiche. Da ammirare (per tutti), da collezionare (per pochi).
È stato uno dei modelli più ammirati alla recente Fiera internazionale dell’orologeria di Basilea, una vera vedette sia per tecnica sia per bellezza. Questo nuovo segnatempo, infatti, è il primo modello della Patek Philippe ad abbinare l’indicazione delle Ore del mondo (dette anche Ora Universale, di qui il nome dell’orologio) con la ripetizione minuti, cioè con la suoneria a comando. Il tutto in una cassa di oro rosa (40,2 mm) impreziosita dal quadrante in smalto policromo cloisonné. La regolazione dell’ora locale avviene azionando il pulsante a ore 2 e il disco (bicolore per indicare il giorno o la notte) interno al quadrante ruotando in 24 ore indica in simultanea l’ora di tutti i fusi orari delle città di riferimento poste sulla fascia esterna. La novità tecnica e brevettata consiste nel fatto che l’orologio, contrariamente ad altri modelli simili, non rintocca le ore, i quarti e i minuti dell’ora di casa, ma sempre quelli dell’ora locale indicata dalle lancette. Con movimento di manifattura a carica automatica (462 componenti) e sigillo Patek Philippe che ne attesta la qualità, l’orologio ha la base del quadrante, il disco delle 24 ore e le lancette in oro e reca sulla sinistra la slitta che aziona la suoneria, i cui timbri per una migliore emissione sonora sono fissati direttamente alla cassa e non, come di solito, al movimento. Un modello da grande collezione, raffinatissimo e anche superesclusivo per via del prezzo: indicativamente 495.000 franchi svizzeri.
Le dimensioni degli orologi pubblicati in questa pagina sono quelle reali.