LA MEMORIA DELL’ACQUA
Aerodinamico e superlussuoso lo arredato da Anna Fendi Venturini. YACHT Invictus
Mentre le sue sofisticate linee AFV
- L’arte della tavola e AFV vini mietono successo in tutto il mondo, Anna Fendi Venturini ha festeggiato con orgoglio il 23 marzo scorso il suo ottantacinquesimo compleanno presentando a Milano a Villa Campari il suo ultimo progetto: Invictus 370GT Special Edition. Aerodinamico, superlussuoso yacht, disegnato dal brillante yacht designer Christian Grande e arredato da Anna stessa. Un capolavoro di stile ed eleganza, nato da un incontro casuale tra i due a Villa Laetitia, la dimora storica sul Lungotevere che la stilista e imprenditrice ha aperto all’ospitalità. Incontro che si è trasformato in una proposta, e poi in un progetto in cui le idee, l’esperienza e la capacità di coniugare con tocchi innovativi funzionalità ed eleganza hanno dato vita all’esclusiva versione di questo yacht superraffinato, destinato a clienti d’élite. Il design essenziale e di grande impatto di Christian Grande (carena potente, prua semirovescia e hard-top in carbonio) viene arricchito dall’intervento di Anna sull’interior. La stilista ha abbinato un delicato color avorio al nero, suoi non-colori preferiti: è indubbio che il suo lungo passato nella moda e nel design ha una grande influenza su alcune sue scelte. Il disegno della frisellatura avorio a spina di pesce sul teak laccato della pavimentazione del pozzetto e della poppa è una reminiscenza delle rilegature in cuoio delle mitiche pellicce Fendi. Anche la scelta di inserire nella dinette, al posto degli usuali armadi e cassetti, originali bauli in nappa e pelle nera, borchiati e alleggeriti all’interno da righe bianche, nasce dagli stessi ricordi. Raffinati astucci da gioielliere in tessuto per riporre posate, piatti e bicchieri sono stati scelti tra i fiori all’occhiello delle sue collezioni. Racconta: «Sognavo da tanto tempo di disegnare mobili ispirati al
viaggio e al bagaglio. Ho voluto in questa occasione mettere a frutto la mia lunga esperienza a diretto contatto con artigiani specializzati, veri maghi della haute maroquinerie. Oggi i figli di quelli che conoscevo hanno sostituito i padri, ereditandone la pratica dell’eccellenza».
Il leitmotiv di chiaro e scuro prosegue con la ciniglia avorio che riveste il sofà della dinette, trasformabile in letto, bordato di pelle nera, come i cuscini in lino a righe e a pois, su cui è intarsiato il marchio AFV. Anna personalizza, con un tocco familiare, anche la paratia a prua in vetro specchiato e cornice in nichel nero, con gli stessi motivi déco che caratterizzano Villa Laetitia. Le rifiniture a tratteggio nere sulla parete del bagno e la console del lavabo, riprese nella cabina dell’armatore, mimano, come un accenno sentimentale, i punti di imbastitura con cordonetto che si fanno sugli abiti.
La scelta di acciaio brunito e specchiato al posto di normali specchi, così come quella di accessori e rubinetteria neri, rivelano invece la ricerca di Anna di un glamour non necessariamente pomposo. In questo yacht full optional è stato abilmente sfruttato ogni centimetro, creando angoli piacevoli: dal prendisole a prua coperto di cuscini al pozzetto con invitanti divanetti e un tavolo estendibile, sempre pronto per drink e colazioni, mentre un sofisticato impianto audio-tv e aria condizionata creano all’interno il comfort ideale.
«Considero questa barca molto invitante, una desiderabile amica. Questa sfida con Christian, grande professionista con cui è leggero lavorare – perché non si prende troppo sul serio –, è stata una piacevolissima esperienza. Un viaggio senza crepe né affanni: in soli quattro mesi abbiamo realizzato questo gioiellino. Christian è abituato a lavorare contemporaneamente su diversi progetti, e io per anni ho vestito e accessoriato donne con ritmi strettissimi», conclude la stilista. E a giudicare dall’accoglienza che Invictus ha avuto da parte degli amanti del mare, i due hanno pienamente centrato l’obiettivo.