EMOZIONI OLTRE IL MENô
HANNO IL SAPORE DI ITINERARI CONCETTUALI LE PROPOSTE GASTRONOMICHE
Al Bu:r, il ristorante milanese di Eugenio Boer, chef stellato di grande talento capace di creare piatti tanto belli quanto buoni, non c’è un menù tradizionale. Chi si siede ai tavoli del locale, il cui progetto è firmato dall’architetto Mario Abruzzese, al posto delle voci dei piatti troverà una serie di suggestioni, come “Waste don’t Waste”, “Taverna SantoPalato”, “Il Viaggio”, “La Cuisine du Marché”. Nomi evocativi, concepiti come “concetti di degustazione”, che promettono, e mantengono, originali itinerari nel mondo dei sapori. Alla voce “I miei classici” fanno riferimento i piatti intramontabili dello chef, tra cui il risotto alla cenere e il piccione in 3 cotture. (Bu:r, via Mercalli ang. via S.F. d’Assisi, Milano).