L’OPINIONE
Quando nella passata estate ho visitato il Padiglione della Santa Sede alla Biennale Architettura di Venezia confesso di essermi emozionato. Mimetizzate tra gli alberi dell’Isola di San Giorgio, le dieci cappelle progettate da altrettanti architetti di gran nome, oltre a ricordarmi le installazioni delle gloriose Triennali milanesi d’antan, mi hanno affascinato per l’aura contemplativa che trasmettevano. Architetture che nulla hanno di effimero e che meriterebbero di restare dove sono come patrimonio di tutti. Anche a Biennale terminata. Ettore Mocchetti