DODICI MESI DI SORPRESE
— Le meraviglie di Istanbul nel nuovo CALENDARIO DI MEO (39).
Da più di tre lustri il Calendario Di Meo riesce a stupire. Quell’elegante pubblicazione, nata nel 2003 e guadagnatasi nel tempo l’ambito statuto di oggetto d’arte, apprezzatissimo dai cultori del bello e dai collezionisti, ogni anno racconta una storia diversa, scandagliando i più raffinati territori della cultura. Per l’edizione 2019 il tema scelto è un ideale viaggio da Napoli a Istanbul, concepito per mettere in luce le affinità tra le due città. I dodici mesi dell’anno sono scanditi dalle belle immagini di Massimo Listri, che ha immortalato con gusto sicuro i monumenti senza tempo della metropoli sul Bosforo, dal Palazzo di Topkapi alla basilica di Santa Sofia. Immagini di grande suggestione cui fanno da autorevole corredo i testi di storici e scrittori di vaglia, come Ilber Ortayli, Nedim Gürsel, Fernando Mazzocca e Valerio Caprara, giusto per citarne alcuni. A quindici anni dal primo calendario della fortunata serie, Generoso Di Meo ha lo stesso entusiasmo di allora. «Il mio gioco è la conoscenza di una città», spiega. «A Natale decido dove andare da gennaio a novembre, e per un anno intero lavoro al nuovo calendario». Indiscrezioni sul tema del calendario 2020? «Non ho ancora deciso, ma il prossimo viaggio potrebbe essere dedicato al Nord Europa».