La natura del Sudafrica ispira le creazioni di ART. ARDMORE CERAMIC

Le creazioni di ARDMORE CERAMIC ART, il brand fondato da Fée Halsted, hanno il fascino di terre lontane. E a ispirare la tavolozza cromatica è la natura incontaminata del Sudafrica.

Fictile zoology

The creations by ARDMORE CERAMIC ART, the brand founded by Fée Halsted, have the charm of faraway lands. Here, the uncontaminated nature of South Africa inspires the colour palette.

WHO’S WHO

Attivo dal 1985, Ardmore Ceramic Art è oggi uno dei luxury brand più caratteristici della vivace scena artistica sudafricana. Negli anni il suo team creativo ha visto coinvolti oltre 100 artisti tra pittori, artigiani, scultori. E collaborato con Maison di fama internazionale, tra cui Hermès. Ceramiche Ardmore fanno parte delle collezioni di prestigiose istituzioni museali.

«La creatività africana è piena di passione e celebra la natura. Spalanca una porta su un mondo immaginario pervaso di bellezza, meraviglia e ironia». Fée Halsted, 60 anni, ceramista sudafricana, descrive così lo stile di Ardmore Ceramic Art, il brand da lei fondato con l’idea di elevare la ceramica a forma d’arte, mixando con disinvoltura heritage e folklore. Era il 1985 quando in una fattoria del KwaZulu-Natal, ai piedi dei monti Drakensberg, armata di un diploma in Belle Arti, iniziò a modellare la terracotta con Bonnie Ntshalintshali, sua prima allieva, all’epoca diciottenne. È l’inizio di un sodalizio che avrebbe attratto nella factory gli artisti e gli artigiani sudafricani più talentuosi, in particolare Zulu, Sotho e dello Zimbabwe. Atmosfere selvagge, safari avventurosi, ritmi tribali: l’universo di Ardmore, popolato di scimmie, leopardi, zebre, giraffe, fenicotteri, è variopinto ed esotico. C’è chi predilige lo storytelling e chi ama il naturalismo, mentre altri creano oggetti d’arte che la casa d’aste Christie’s ha definito «modern collectibles». Ogni pezzo ha una storia da raccontare, è unico, proprio come l’artista che l’ha realizzato. Nel 1990 Bonnie e Fée si aggiudicano lo Standard Bank Young Artist Award; qualche anno più tardi i lavori di Ntshalintshali sono esposti alla 45a Biennale di Venezia nella mostra “Aperto ’93”, focalizzata sul concetto di nomadismo culturale. Oggi, il team di Ardmore sviluppa i suoi progetti a Caversham Valley, Natal Midlands, sede dell’atelier e della galleria. Dopo il lancio della collezione Voyage of Discovery Ardmore presenterà le sue nuove creazioni nella rassegna “Pride of Africa”, dal 14 al 17 febbraio 2019 al The Cellars - Honenort Hotel, a Constantia Valley, Cape Town. Si tratta della prima esposizione in Sudafrica organizzata in sinergia con il luxury brand Patrick Mavros.

African bestiary. 1. Hippo Hot-Air Balloon, a piece from the Voyage of Discovery collection. By Senzo Ntshalintshali and Siyabonga Mabaso 2. Hornbill Monkey Teapot, ceramic teapot carved and hand-painted by Sfiso Mvelase and Elvis Mkhiz. 3. Flamingo tureen, sculpted by Somandla Ntshalintshali and hand-painted by Zinhle Nene. 4. Leopard and Wild Gardenia Urns by Siyabonga Mabaso and Sabelo Khosa. For “Pride of Africa” exhibition, 2019. 5. Zebra Monkey Teapot, carved by Octavia Mazibuko and painted by Nonhlanhla Nxumalo Vilakazi.

Bestiario d’Africa. 1. Hippo Hot-Air Balloon, un pezzo della collezione Voyage of Discovery. Di Senzo Ntshalintshali, scultore, e Siyabonga Mabaso, pittore. 2. Hornbill Monkey Teapot, teiera in ceramica scolpita e dipinta a mano dagli artisti, rispettivamente Sfiso Mvelase ed Elvis Mkhiz. 3. Flamingo tureen, zuppiera scolpita da Somandla Ntshalintshali e dipinta a mano da Zinhle Nene. 4. Leopard and Wild Gardenia Urns di Siyabonga Mabaso e Sabelo Khosa. In mostra a “Pride of Africa”, 2019. 5. Zebra Monkey Teapot, teiera in ceramica scolpita da Octavia Mazibuko, colori di Nonhlanhla Nxumalo Vilakazi.