Dai bizantini ai reperti romani, GIOIELLI al ’600 fiammingo: incanti per il connoisseur.
Complici le nuove tendenze della moda, fiorisce un revival dei GIOIELLI D’EPOCA , che stanno vivendo una nuova vita come arte da indossare.
Antiques is Rock
Thanks to the new fashion trends, we are witnessing a flourishing revival of VINTAGE JEWELS, which are living a new life as a wearable art.
Nelle aste autunnali i gioielli fanno la parte del leone nei cataloghi di alcune delle vendite più attese. E se nella hit parade dei desideri restano i diamanti di alta caratura e le creazioni orafe delle grandi Maison, ultimamente si riscoprono i gioielli antichi in oro. Ciò si deve alla naturale predisposizione di questi oggetti a saper travalicare i secoli e il gusto, ma anche alle passerelle delle grandi firme della moda, che rilanciano il gioiello in chiave rock, applicandolo dappertutto, dagli abiti alle sneakers. Gemme e metalli antichi, diventati facili da indossare, hanno stime in asta estremamente variegate. Sul suo sito web, Christie’s presenta “Ancient Jewelry: Wearable Art”, appuntamento dedicato a una selezione eclettica di gioielli antichi “portabili” su cui si potrà puntare dal 29 novembre all’8 dicembre. Tra i top lot un ensemble che comprende un anello in oro bizantino con perla (VI secolo) e un paio di orecchini in oro bizantino, zaffiri e perle, stimato 69.000103.000 euro. Dall’impero bizantino a quello romano: tra i marmi dell’asta londinese “Ancient Sculpture & Works of Art” (Sotheby’s, 4 dicembre), spiccano teste di dei, urne cinerarie e oscillum, oggetti antropomorfi anticamente sospesi agli alberi in dono al dio Bacco. E mentre il Natale è alle porte, emergono le opere legate alla natività, come l’Adorazione dei
Magi del pittore olandese Matthias Stom (1640 ca.), top lot dell’asta “Old Master Paintings” (da Bonhams il 5 dicembre).