Leonardo “ingegnere” agli Uffizi in una mostra realizzata con il supporto di RICCI. STEFANO
Grazie all’iniziativa dell’ANTICO SETIFICIO FIORENTINO sono oggi in mostra agli Uffizi quattro fogli originali del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario.
Precious bonds
Thanks to the initiative by ANTICO SETIFICIO FIORENTINO, four original sheets of Leonardo da Vinci’s Codex Atlanticus are on display at the Uffizi Gallery on the occasion of the celebrations for the 500th anniversary.
Un antichissimo vincolo, che risale al Medioevo, lega la città di Firenze all’arte della seta, che raggiunse il suo apice sotto i Medici e fece la fortuna di molte altre famiglie nobiliari, alcune delle quali si consorziarono in un unico laboratorio in via de’ Tessitori, mettendo in comune telai, cartoni e disegni delle stoffe, quello che oggi si chiama Antico Setificio Fiorentino e che lavora con un orditoio Benninger del 1878 e un telaio del ’700 su disegno di Leonardo da Vinci. Acquisito nel 2010 dalla Stefano Ricci S.p.A., l’Antico Setificio oggi è protagonista di un’iniziativa che è un nuovo atto d’amore per Firenze, l’esposizione di quattro fogli del Codice Atlantico provenienti dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano destinati a impreziosire la mostra “L’acqua microscopio della natura. Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci” alle Gallerie degli Uffizi che hanno aperto le celebrazioni mondiali del 500° anniversario di Leonardo. «Due fogli tra i più belli di ingegneria civile (studi di macchine per la rimozione di detriti dal canale che Leonardo aveva progettato per rendere navigabile l’Arno da Firenze alla foce) e due studi sulla luna corredano, grazie al mecenatismo di Stefano Ricci, questa importante mostra», ha detto monsignor Alberto Rocca, direttore delle Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Ma il prestito di questi fogli «simboleggia anche il legame di amicizia tra la Toscana e la Lombardia, e la collaborazione virtuosa tra soggetti pubblici e privati», ha dichiarato Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi.