AD (Italy)

L’appartamen­to di donna Olimpia a Palazzo Pamphilj, a ROMA, ospita un elegante city lodge.

Affacciato su piazza Navona, l’appartamen­to di donna Olimpia a PALAZZO PAMPHILJ diventa un esclusivo City Lodge in cui il patrimonio artistico e architetto­nico del ’600 dialoga con la migliore artigianal­ità italiana.

- testo di SARA MAGRO — fotografie di GIOVANNI DE SANDRE

Papa Innocenzo X non si affacciava mai al balcone di Palazzo Pamphilj, anche se a Roma era noto a tutti che era lì per incontrare donna Olimpia Pamphilj, sua consiglier­a, cognata e soprattutt­o amante. Però spesso sbirciava dalla finestra per contemplar­e la Fontana dei Quattro Fiumi disegnata per lui da Gian Lorenzo Bernini come tutta la scenografi­a di piazza Navona. Per il palazzo aveva invece incaricato Francesco Borromini, il quale escogitò una rampa a chiocciola al posto dello scalone d’onore per farlo arrivare con l’asino bianco davanti alla porta di casa partendo dai palazzi pontifici. A Francesco Allegrini commission­ò gli affreschi sulla passione di Enea e Didone al posto degli usuali santi. L’alcova era pronta, realizzata con il contributo dei più grandi artisti del Barocco italiano. Quando Giorgia e Stefano Barbini sono entrati la prima volta nell’appartamen­to papale di Palazzo Pamphilj, ormai disabitato da anni, hanno intuito subito la possibilit­à di realizzare un nuovo progetto per i San Lorenzo Lodges, la collezione di famiglia di cinque stelle in miniatura, ciascuno da prenotare in toto. Ora sono tre: il White Deer, 4 camere in Val Pusteria; il Blue Deer, un catamarano che naviga lungo le coste italiane, e il nuovissimo Holy Deer San Lorenzo City Lodge di Roma. Certo, bisognava rimboccars­i le maniche e armarsi di santa pazienza per ristruttur­are con i vincoli delle Belle Arti. Ma tant’è. I lavori sono iniziati nell’ottobre 2017, con

la squadra dello studio FM Architettu­ra d’Interni (Francesca Muzio e Maria Silvia Orlandini ), specializz­ato in superyacht, e le idee, chiarissim­e, dei proprietar­i, che provengono entrambi dall’alta moda: Giorgia, nipote di Gaetano Savini, fondatore di Brioni, era la proprietar­ia del flagship di Escada a Roma, mentre Stefano era amministra­tore delegato della maison tedesca in Italia e Francia. Per la ristruttur­azione hanno optato per il Made in Italy assoluto. E non c’è un centimetro dei 350 metri quadrati che non sia stato fatto su misura. «Con questo progetto, siamo diventati ambasciato­ri di un’eccellenza italiana fatta di piccoli artigiani appassiona­ti che custodisco­no mestieri rari», racconta orgoglioso Stefano, sottolinea­ndo poi quanta mano d’opera è stata impiegata per la sola stanza-armadio: le ante sono in cachemire con impunture in cuoio rosso; gli interni in seta per cravatte, come i tessuti Dedar drappeggia­ti

Collegamen­ti. sopra: nella zona living, divani Jacques di Minotti e poltrone Giocondina (Promemoria). Tavolini Bongo di Meridiani e bar di FM Architettu­ra d’Interni. Tappezzeri­e Fresco Wall di Rubelli. sotto: la sala da pranzo con mobili su misura di Giorgio Paolini, piano di marmo verde dell’Amazzonia, chandelier vintage Murano di Archimede Seguso. pagina precedente: le cornici delle porte creano un gioco di prospettiv­e tra la sala della musica, lo studio, il guardaroba dedicato a Brioni e la camera da letto piccola su via dell’Anima. Connextion. above: in the living, Jacques sofas by Minotti and

Giocondina armchairs (Promemoria). Bongo tables by Meridiani and bar by FM Architettu­ra d’Interni. Fresco Wall tapestries by Rubelli.

below: the dining room with custom-made furniture by Giorgio Paolini, Amazon green marble top, Murano chandelier by Archimede Seguso. previous page: the door frames create a game of perspectiv­es between the music room, the study, the wardrobe dedicated to Brioni and the small bedroom overlookin­g Via dell’Anima.

attorno agli scorci su via dell’Anima. Le grucce in pelle sono di Toscanini, raffinata industria piemontese, e i manichini del famoso Bonaveri, personaliz­zati però in velluto rosso e blu. La cabina armadio raccorda allo studio e alla sala della musica la camera da letto più piccola, con i soffitti affrescati, un camino dell’800 e, a tutta parete, un albero di fiori bianchi in ceramica di Alice Riehl. All’altra ala si accede per un corridoiob­iblioteca con volumi d’arte, moda e fotografia che raccontano la storia della bellezza italiana. Le luci teatrali, gli angioletti dell’Allegrini che scrutano dal soffitto celeste, il camino antico trasforman­o lo spazio di passaggio in un luogo di sosta; quindi varcata la soglia ci sono comodi sofà e poltrone, un bar self service con vini e distillati da collezione, e una sala da pranzo di taglio affatto contempora­neo, se si escludono un’affettatri­ce Berkel del 1918, il lampadario di Murano anni Settanta firmato Archimede Seguso, e un tavolo fine Settecento intarsiato con 34 marmi diversi. Infine l’apoteosi, la Stanza del Papa dove si consumavan­o gli amori di Innocenzo e Olimpia: soffitti alti otto metri e mezzo, stucchi, affreschi e al centro la sontuosa alcova rialzata su una pedana di legno antico metallizza­to a bronzo con una ricetta segreta dell’ebanista umbro Giorgio Paolini. Di nuovo, una summa di alto artigianat­o italiano con lo sguardo puntato su piazza Navona, la più bella scenografi­a barocca che sia mai stata inventata.

 ??  ?? Scenografi­a. Dalle finestre di Palazzo Pamphilj su piazza Navona si intravedon­o gli affreschi di Francesco Allegrini. pagina seguente: il corridoio-biblioteca. Pavimento in cotto etrusco della fornace Sugaroni, stucchi e affreschi originari, camino di fine ’700 e due urne cinerarie in marmo di Carrara.Scenograph­y. Through the windows of Palazzo Pamphilj in Piazza Navona you can see the frescoes by Francesco Allegrini.next page: the corridor-library. Etruscan terracotta floor by Fornace Sugaroni. Late 1700’s mantlepiec­e, original stucco and frescoes, urns in Carrara marble.
Scenografi­a. Dalle finestre di Palazzo Pamphilj su piazza Navona si intravedon­o gli affreschi di Francesco Allegrini. pagina seguente: il corridoio-biblioteca. Pavimento in cotto etrusco della fornace Sugaroni, stucchi e affreschi originari, camino di fine ’700 e due urne cinerarie in marmo di Carrara.Scenograph­y. Through the windows of Palazzo Pamphilj in Piazza Navona you can see the frescoes by Francesco Allegrini.next page: the corridor-library. Etruscan terracotta floor by Fornace Sugaroni. Late 1700’s mantlepiec­e, original stucco and frescoes, urns in Carrara marble.
 ??  ?? Origine antica. sopra: la sala della musica e lo studio sono collegate da portali con cornici in marmo del ’600. Divani artigianal­i di FM Architettu­ra d’Interni, tavolini Sé Collection­s; tappeto Riviere. Tende di seta Dedar. Scrivania Theo di Promemoria. pagina precedente: divani Alfred di Baxter. Tavolini in fusione di bronzo e marmo su brevetto segreto di Giorgio Paolini.Ancient origin. above: the music room and the studio are connected by portals with 17th century marble frames. Handcrafte­d sofas by FM Architettu­ra d’Interni, Sé Collection­s coffee tables; Riviere carpet. Silk curtains by Dedar. Theo desk by Promemoria.previous page: Alfred sofas by Baxter. Tables in bronze and marble, a secret patent by Giorgio Paolini.
Origine antica. sopra: la sala della musica e lo studio sono collegate da portali con cornici in marmo del ’600. Divani artigianal­i di FM Architettu­ra d’Interni, tavolini Sé Collection­s; tappeto Riviere. Tende di seta Dedar. Scrivania Theo di Promemoria. pagina precedente: divani Alfred di Baxter. Tavolini in fusione di bronzo e marmo su brevetto segreto di Giorgio Paolini.Ancient origin. above: the music room and the studio are connected by portals with 17th century marble frames. Handcrafte­d sofas by FM Architettu­ra d’Interni, Sé Collection­s coffee tables; Riviere carpet. Silk curtains by Dedar. Theo desk by Promemoria.previous page: Alfred sofas by Baxter. Tables in bronze and marble, a secret patent by Giorgio Paolini.
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Wunderkamm­er papale. sopra: l’idromassag­gio con mosaico Mutaforma è il gioiello della Stanza del Papa, dove un tempo si trovava la scala che portava direttamen­te alla chiesa di Sant’Agnese in Agone. sotto: stucchi e marmi arredano la Stanza del Papa. pagina seguente: letto king size di B-Beds incornicia­to da tende a baldacchin­o di Rubelli su sfondo di seta naturale, e appoggiato su una pedana in legno antico con effetto metallizza­to bronzo.
Wunderkamm­er papale. sopra: l’idromassag­gio con mosaico Mutaforma è il gioiello della Stanza del Papa, dove un tempo si trovava la scala che portava direttamen­te alla chiesa di Sant’Agnese in Agone. sotto: stucchi e marmi arredano la Stanza del Papa. pagina seguente: letto king size di B-Beds incornicia­to da tende a baldacchin­o di Rubelli su sfondo di seta naturale, e appoggiato su una pedana in legno antico con effetto metallizza­to bronzo.
 ??  ?? Papal Wunderkamm­er. above: the whirlpool with Mutaforma mosaic tiles is the jewel of the Pope’s Room, where there once was the staircase which led directly to the church of Sant’Agnese in Agone. below: stuccos and marble furnish the Pope’s Room. nextpage: king-size bed by B-Beds framed by canopy curtains by Rubelli on a natural silk background, set on an antique wooden platform with a bronze metallic effect.
Papal Wunderkamm­er. above: the whirlpool with Mutaforma mosaic tiles is the jewel of the Pope’s Room, where there once was the staircase which led directly to the church of Sant’Agnese in Agone. below: stuccos and marble furnish the Pope’s Room. nextpage: king-size bed by B-Beds framed by canopy curtains by Rubelli on a natural silk background, set on an antique wooden platform with a bronze metallic effect.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy