Semplice, esagerato
A 97 anni compiuti, l’ imprenditrice, interior designer e icona di stile IRIS APFEL disegna una collezione di oggetti in vetro e cristallo. Che declina a colori il motto: “Simple is Beautiful”.
«Mi piacciono gli oggetti semplici. Ma ne uso in grande quantità», dice la tastemaker Iris Apfel spiegando l’apparente contraddizione tra il suo approccio (alla vita, alla moda, al design) e la sua collaborazione con il marchio di design globale Nude specializzato in glassware, la cui filosofia è “semplice è bello”. «Essere massimalisti come me o minimalisti ha a che fare con la stessa attitudine: devi sapere quando fermarti. La semplicità è uno stato della mente. Ogni cosa che indosso è molto semplice, ma poi stratifico a seconda dell’umore del giorno, ed ecco che le due cose vanno insieme», dice. Con questo stesso atteggiamento («Lo stile è attitudine, attitudine, attitudine») crea i suoi oggetti, e ha arredato molte case importanti, compresa quella Bianca (per nove presidenti): «In questa particolare attività il mio principale contributo è stato selezionare i tessuti seguendo progetti e direttive specifici. È davvero difficile spiegare come il gusto sia cambiato nelle diverse presidenze, questi aspetti non erano tra le priorità di tutti i presidenti». Coloratissima, eccentrica, vitale, Iris Apfel è spinta dall’emotività: «Io non intellettualizzo mai ciò che faccio, lo faccio e basta. Per questo amo il jazz: è improvvisazione, e a me piace improvvisare, riuscire a vedere le cose da prospettive diverse». Ancora oggi, a 97 anni compiuti: «I riconoscimenti ottenuti in età matura sono un’altra grande conquista personale, così come le ultime, stimolanti collaborazioni strette con marchi importanti», conclude.