Editoriale.
arte, tanta arte, antica, moderna, contemporanea. E poi mobili d’antiquariato, vintage e di design calibrati e impaginati in base a un’alchimia compositiva basata sulla contaminazione stilistica. Sono questi i fattori decorativi che saltano all’occhio nelle case che visitiamo in questo numero. Ma c’ è dell’altro, c’ è la trama concettuale che ne giustifica la presenza e la posizione nella scena domestica. Sono due i registri che la caratterizzano: il COMFORT e la fantasia. Il primo consiste nel RENDERE COMODO ogni aspetto della casa, ben collegati e accessibili gli spazi, intuitivi i percorsi magari incentrandoli su particolari punti di attenzione, dosata ed espressiva l’ illuminazione, quella naturale e quella artificiale, logico l’arredamento. Come ha detto una volta Giorgio Armani: «Eliminate il superfluo, enfatizzate la comodità e riconoscete l’eleganza del poco complicato». La FANTASIA è invece la firma estetica del progettista. In un appartamento storico di Torino si manifesta in un colorato dialogo tra ’700 e moderno, in una villa sul Lago di Como si palesa in una scenografia ruvida, antitetica alle dolcezze lacustri. A Parigi la si ritrova in una sorta di griglia “à la Mondrian” in cui si inscrivono, con gusto esuberante, quadri e arredi d’autore, mentre per una dimora madrilena essa sfodera una sequenza di epifanie artistiche ECLETTICHE, IRRIVERENTI E POP. Tra le Dolomiti fantasia è una sorta di casa nella casa marcata dai colori decisi del paesaggio, così come un paesaggio idilliaco anima il lato fantastico di due rifugi nello Stato di New York, uno più colonial nella valle dell’Hudson River, l’altro decisamente country chic nelle Catskill Mountains. Tutte prove che la casa non è un progetto asettico, ma il frutto di un vissuto: «Una buona casa dev’essere fatta, non comprata», sostiene Joyce Maynard, famosa autrice di At Home in the World. Il resto del numero è pure ricco di spunti. Il PORTFOLIO si occupa di armadi, di madie, di cabinet, strumenti pensati per rendere più funzionale la vita della casa; il FOCUS esplora il COSMO come fonte di ispirazione per arredi e complementi, le STORIE, infine, parlano di personaggi e oggetti iconici come Robert Venturi, maestro dell’architettura postmoderna, e la macchina per scrivere Valentine ideata da Sottsass per Olivetti mezzo secolo fa.