E IL CALORE SI FECE SCULTURA

I radiatori — ANTRAX IT sono concepiti come originali elementi d’arredo.

Alla fine degli anni ’90 si è registrata una delle piccole grandi rivoluzioni del mondo del design. é cambiata radicalmente la fisionomia classica dei radiatori, che da elementi funzionali e un po’ anonimi sono diventati anch’essi arredi a tutti gli effetti. Un contributo fondamentale a questo cambiamento è stato dato da Antrax IT, un’azienda veneta che da sempre punta su un nuovo modo di concepire le fonti di calore per la casa. Come spiega Alberico Crosetta, Ceo di Antrax IT, «io e la mia famiglia siamo sempre stati affascinanti dall’architettura e dal design. Provenendo dal mondo dell’arredobagno, col tempo abbiamo cominciato a chiederci se fosse possibile rivoluzionare anche il modo di concepire un prodotto “tecnico” come il radiatore, per dargli nuova “luce” e una nuova funzione, quella di arredare oltre che riscaldare. Il nostro intento è stato quello di realizzare prodotti altamente tecnologici con una forte componente estetica. L’utente, osservando il prodotto, doveva avere lo stimolo di installarlo a vista e non più di celarlo come spesso accadeva per i termosifoni». Il primo radiatore di design di Antrax It è stato il modello Flat, formato da una semplice piastra liscia che può essere decorata. «All’epoca non esisteva nulla di simile», spiega Crosetta. «La risposta del

«I NOSTRI PRODOTTI VENGONO DEFINITI OGGETTI DI DESIGN CHE RISCALDANO GLI AMBIENTI». ALBERICO CROSETTA

pubblico ha superato ampiamente le aspettative, tanto da farlo diventare il nostro primo best seller». Poi, con il radiatore Serie T,è stato creato il primo termoarredo sartoriale di Antrax IT. «La nostra gamma conta più di 70 modelli diversi. Non tutti sono personalizzabili al centimetro come Serie T, tuttavia la gamma dimensionale di ogni modello è così ampia da soddisfare ogni esigenza. Inoltre la personalizzazione si estende alla finitura: sono disponibili oltre 200 varianti di colore». Assai rilevante anche il discorso della sostenibilità ambientale. «é un tema che sta molto a cuore ad Antrax IT», conclude Crosetta. «I traguardi più significativi riguardano l’uso di materiali al 100% riciclabili e l’utilizzo di un sistema da noi brevettato che riduce al minimo l’impiego di acqua all’interno del termoarredo, assicurando comunque un’ottima resa termica ed elevate prestazioni».

Alta tecnologia. a sinistra: il radiatore Chinook, disegnato da Francesco Lucchese e prodotto da Antrax IT. Questo radiatore dall’aspetto scultoreo è formato da dischi di alluminio assemblati tra loro, a suggerire un effetto di torsione. qui accanto: un bozzetto per Chinook. Come nota Alberico Crosetta, Ceo di Antrax IT, «la difficoltà tecnica di ingegnerizzazione di un prodotto è sempre proporzionata al design e alla forma, con un’assoluta attenzione per il dettaglio».

Geometrie. 1. Un bozzetto per il radiatore Android, disegnato da Daniel Libeskind e prodotto da Antrax IT in materiale riciclabile al 100%. 2. Un ambiente di gusto contemporaneo, dove il radiatore Android fa l’effetto di una scultura. 3. Il radiatore Waffle disegnato da Piero Lissoni per Antrax IT. È realizzato in fusione di alluminio riciclabile. 4. Un disegno preparatorio per Waffle.