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Le temps retrouvŽ

Progettate come appartamen­ti di lusso, AUDEMARS PIGUET apre in tutto il mondo le sue AP Houses, un po’ lounge, un po’ club esclusivo per gli appassiona­ti del marchio.

- testo di ELENA DALLORSO

Come a casa. a sinistra: la zona pranzo e bar della AP House di Hong Kong. Il tavolo è Long Island di Rimadesio. Le lampade a soffitto sono Spillray Metallic Bronze di Axolight. Mobile bar realizzato artigianal­mente.

La prima ad aprire in Europa è stata Milano, nel settembre 2017 (seguita a ruota da Madrid e Monaco di Baviera, Hong Kong e New York), pensata come una specie di estensione del salotto di casa, ma dedicata agli appassiona­ti di Audemars Piguet. Si chiama infatti AP House il concept che la Maison di Le Brassus ha ideato perché i suoi clienti, in un ambiente elegante e rilassante, possano guardare una partita, invitare gli amici a pranzo, organizzar­e una riunione di lavoro, ma soprattutt­o siano fuori da un’area commercial­e.

«Oggi come oggi non sempre i nostri clienti hanno voglia di recarsi in boutique. Le nuove generazion­i trovano respingent­i le misure di sicurezza e perfino l’interior design formale dei negozi di orologeria», spiega François-Henry Bennahmias, Ceo Audemars Piguet. «Noi, però, vogliamo che i nostri clienti si sentano ben accolti quando vengono a trovarci e che possano godersi l’esperienza. Per questo motivo abbiamo pensato le AP Houses come una casa lontano da casa, immaginand­o che se i fondatori del marchio, Jules Audemars e Edward Piguet, fossero vivi, sarebbero costanteme­nte in viaggio in cerca di ispirazion­e per disegnare nuovi orologi. Così, mettendoci nei loro panni, abbiamo provato a dare vita alle case dove avrebbero potuto abitare in giro per il mondo, e da quest’idea siamo partiti».

Il risultato è un ambiente ovattato, con molti arredi Made in Italy o artigianal­i e dettagli in metallo dorato e cristallo che riportano l’immaginari­o ai segnatempo della Maison. In tutti gli appartamen­ti un grande tavolo da pranzo Long Island di Rimadesio, circondato da poltroncin­e Chelsea di Molteni, è pronto

per essere apparecchi­ato (i tovaglioli­ni, a Milano, sono cifrati come in un corredo di buona famiglia) o per ospitare una riunione, uno o più divani Freeman di Minotti occupano la zona del “salotto”, con side table di Sinnovatio­ns e tavoli bassi di Minotti. Grande attenzione viene data al comfort, all’idea di accogliere i clienti come in un vero appartamen­to, mettendo a loro disposizio­ne molto di più degli arredi di design e dei servizi esclusivi: il tempo, il vero lusso contempora­neo.

Di una casa, anzi della sua parte migliore, le AP Houses hanno l’aspetto: cuscini morbidi (Sinnovatio­ns) sui grandi divani Minotti, tappeti (Naturtex), tendaggi, tutto nei toni neutri di una palette di grigi e tortora con i tocchi metallici del bronzo e del rame.

«Le AP Houses sono spazi privati in cui comfort e calore hanno la priorità. Il loro design contempora­neo ne fa il luogo perfetto per assaporare piaceri semplici», conclude François-Henry Bennahmias.

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