Lo spazio di uno stile
MARCHIO D’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY, LONGHI COMPIE 60 ANNI DI STORIA AZIENDALE. LI FESTEGGIA CON LA RISTRUTTURAZIONE DELLO STORICO SHOWROOM DI MEDA. IN RASSEGNA IL PERCORSO EVOLUTIVO DEL BRAND, CON AMBIENTI COMPLETI, NUOVI ARREDI E BESTSELLER.
Un anno importante, il 2019, per Longhi, marchio prestigioso, tra i protagonisti del Made in Italy: l’azienda compie 60 anni, e per l’occasione si è regalata la completa ristrutturazione dello storico showroom di Meda, in Brianza, cuore della miglior produzione decorativa made in Italy. Un rinnovamento radicale, che simboleggia e ben rappresenta anche il nuovo mood stilistico del brand, caratterizzato da un’eleganza sobria, giocata sulle linee morbide e avvolgenti degli arredi, ma soprattutto sull’appeal e sul pregio dei materiali: essenze preziose, marmi, cromature, pellami ricchi e tattili, tessuti di rivestimento dalle sfumature cangianti. Gli ambienti dello spazio espositivo si susseguono su una superficie di 1.200 metri quadrati, disposti su due livelli: in un’atmosfera intima e raccolta, la stessa che si respira in una vera abitazione, sfilano i pezzi iconici di Longhi, accostati ai prodotti più recenti. Una testimonianza, che si può toccare con mano, del percorso evolutivo, e della coerenza progettuale di questa azienda. Divani, tavoli, console, complementi d’arredo si sposano armoniosamente fra loro, componendo un magico puzzle, che è sì una rassegna produttiva, ma anche l’emblema di uno stile di vita, calibrato e innovativo al tempo stesso. Ampia rilevanza, nello showroom, viene data agli inediti sistemi di seduta, come Mi Sofa, e la poltrona Sol firmati dal designer Ben Wu, nella top ten cinese e tra le nuove collaborazioni del brand italiano, ma anche il sofà Ritual di Giuseppe Viganò, accompagnato dalla poltrona Meredith. Mentre per quello che concerne i prodotti più conosciuti, oltre ai bestseller Longhi, spiccano il divano Fold, di Alessandro la Spada, e i modelli Nobu, Cohen e Rey di Giuseppe Iasparra. Tra pareti in boiserie, rivestimenti in travertino, soffitti con superfici ribassate, pavimenti in legno, vetrate
schermate da tende in lino, e tanto verde, all’esterno, ma anche all’interno dello spazio, si è celebrata, durante la Design Week milanese, lo scorso aprile, una grande festa d’inaugurazione, ispirata agli anni Sessanta, con clienti, designer, estimatori e stampa, a suggellare quello che è un punto d’arrivo, ossia il frutto di un lavoro tramandato con passione da generazioni, di un ricerca costante e proficua, e di uno spirito versatile; ma anche un punto di partenza, per raggiungere obiettivi sempre più ampi, nel segno della sapiente tradizione artigianale, della fantasia, del buon gusto, della voglia di superare le sfide, qualità tutte italiane. Che Longhi ben rappresenta. longhi.it