Missili al polso
Col nuovo BR-X1 Tourbillon Chronograph R.S.19, BELL & ROSS sposta in avanti la frontiera dei segnatempo ultrasportivi. Merito dell’eccezionale lavoro di squadra con il team Renault di F1.
Per Bell & Ross la sfida è creare orologi che, partendo da avanzati progetti funzionali, diano origine a forme in grado di lasciare il segno. La cassa quadrata dei primi modelli, ispirata ai cockpit dei caccia, è un esempio di come l’estetica del quadrante nasca dalla ricerca dell’assoluta affidabilità, di performance estreme e fluida leggibilità. Questi concetti si sono visti nella grande novità della Maison presentata all’ultimo Baselworld, una collezione di tre segnatempo sviluppata in partnership con il team di F1 della Renault. Per soddisfare le esigenze dei piloti occorrono strumenti per segnare il tempo impeccabili, in grado
di misurare i millesimi senza sbavature, quando un errore, anche infinitesimale, può marcare la differenza tra una vittoria o una sconfitta. Ispirati ai volanti dei due piloti ufficiali, Nico Hülkenberg e Daniel Ricciardo, i primi due modelli – il BR V3-94 R.S.19 (edizione limitata a 999 pezzi) e il BR 03-94 R.S.19 (999 pezzi) – sono accomunati dallo stesso “motore” e dalle stesse cifre stilistiche, pur differenziandosi con due “scocche” diverse: la classica cassa circolare della linea Vintage di Bell & Ross, ora declinata anche in versione XL da 43 mm, e il solido quadrato della Instruments, da 42 mm. Entrambi sfoggiano una lunetta bidirezionale per il cronometraggio “in corsa” e graduata per una presa migliore con i guanti. Microingegneria al potere anche nel BR-X1 Tourbillon Chronograph R.S.19 (edizione limitata a 20 pezzi), con la “regina” delle complicazioni, straordinariamente miniaturizzato dai maestri orologiai della Maison, sotto al quadrante scheletrato dal design minimal e ultratecnologico. Notevole anche il nuovo meccanismo segnatempo dei giri posizionato intorno alla lunetta.