AD (Italy)

LUCI DELLA CITTÀ — Stile moderno temperato da un’elegante sensibilit­à classica in una townhouse di LONDRA.

Una residenza d’ inizio ’900 a CHELSEA, legata alla storia e allo stile del quartiere londinese, acquisisce ampiezza e luminosità grazie a un progetto che mette in primo piano lo spazio e le persone.

- Interior design di MAURIZIO PELLIZZONI testo di ELENA DALLORSO fotografie di GIANNI FRANCHELLU­CCI

Anno dopo anno, dal 1914, quando iniziò la sua costruzion­e da parte della Sloane Stanley Estate, questa grande townhouse londinese con la facciata in pietra, ha sempre ospitato nei suoi quasi 600 metri quadrati famiglie numerose, fino quella degli attuali proprietar­i, che tra le sue mura accolgono volentieri anche amici e parenti (numerosi). Situata nella parte settentrio­nale di King’s Road, diventata una delle dieci strade a più alto reddito pro capite della città, la casa è stata progettata dagli architetti Elms e Jupp e costruita su un angolo, fatto che le conferisce, cosa piuttosto rara a Londra, un’ampiezza notevole. «La facciata dell’edificio è vincolata», racconta il designer Maurizio Pellizzoni, che ne ha curato la totale ristruttur­azione, durata tre anni, «ma l’interno no, fatto che ci ha permesso di intervenir­e in modo radicale

Progettata negli anni Õ20 dagli architetti Elms e Jupp nella parte nord di King’s Road, la casa è stata costruita su un angolo, fatto che le conferisce, cosa piuttosto rara a Londra, un’ampiezza notevole.

sulla struttura e sulla pianta, arrivando anche a scavare un basement Ω dove abbiamo ricavato una stanza per il cinema, una cloakroom con sala da bagno per gli ospiti (con uno schema cromatico sorprenden­te di oro e verde) e una palestra Ω che in origine non c’era». I proprietar­i, una coppia con due figli adolescent­i, avevano le idee piuttosto chiare: una luminosa residenza di lusso che fosse al contempo anche una casa per la famiglia, in cui accogliere ospiti senza problemi. Cinque stanze, ognuna dotata di un letto supplement­are (più quella padronale) e sei sale da bagno ribadiscon­o il concetto.

«Il mandato è stato quello di ottenere una casa moderna mantenendo però lo stile classico del quartiere di Chelsea», spiega Pellizzoni. «Tentativi erano già stati fatti in passato, affidandos­i a uno specialist­a del colore, ma il risultato non aveva soddisfatt­o i proprietar­i. Io ho scelto per ogni ambiente colori chiarissim­i, dal grigio perla della sala al bianco, con qualche tocco di blu, che è la mia tinta “signature”, nei dettagli». Come, per esempio, il grande divano del living, cui fanno da contraltar­e due poltroncin­e su disegno rivestite in tessuto Missoni sparkling. O le pareti della stanza del più piccolo dei figli, ricoperte con carta da parati Phillip Jeffries.

Spazi aperti anche per la cucina, il più “contempora­neo” degli ambienti, per il quale Maurizio Pellizzoni ha scelto un look industrial­e, con pavimento a grandi piastrelle di pietra verniciate (sono quelle che si trovano nelle strade e sotto i vecchi portici della città), soffitto in legno sbiancato, superfici in granito e

sgabelli Porada. «Abbiamo ricavato la cucina da quattro stanze contigue perché il nostro scopo era quello di creare uno spazio aperto e accoglient­e per la famiglia e i suoi ospiti. La console appoggiata all’isola centrale si può estendere fino a trasformar­si in un tavolo per 10 persone, da aggiungere alle altre 10 che possono accomodars­i in sala da pranzo», racconta l’interior designer. Accanto ai mobili di famiglia, come il letto con la testata in rattan nella camera di uno dei figli, Pellizzoni ha aggiunto nuovi arredi, come la vetrina Lema o il coffee table Tom Faulkner nel living, più altri realizzati su disegno da un artigiano inglese.

I rivestimen­ti in tessuti Ralph Lauren, de Le Cuona e Missoni hanno dato nuova vita a poltrone e sofà: trame e colori evocano infatti il ricordo dei viaggi dei proprietar­i intorno al mondo, che hanno anche ispirato la loro camera da letto, un rifugio dall’aspetto vagamente africano nei toni caldi del marrone e del cuoio. «La sala da bagno en suite è un gioiello di artigianal­ità, a partire dalle piastrelle realizzate in Italia per formare, con resina e pietrine, un complicato disegno floreale», spiega Pellizzoni. Le stanze dei figli, sullo stesso piano, hanno uno schema cromatico e arredi “maschili”.

Per loro, quando erano bambini, era stata costruita nel giardino a L dietro alla residenza una casetta sull’albero che il designer ha restaurato, dividendo idealmente l’area verde in due, una per i piccoli (dove si trova la casetta, appunto) e una per gli adulti, con la zona barbecue. «Il giardino privato è un altro dei lussi di questa casa», aggiunge Pellizzoni, che per portare all’interno la maggior quantità di luce possibile ha scelto dettagli cromati in ogni ambiente, studiato un’illuminazi­one ad hoc (con lampade Terzani e Charles Edwards) e disegnato speciali pannelli in vetro per le porte. Il risultato è la luminosa residenza che i proprietar­i avevano sempre voluto.

«La sala da bagno en suite è un gioiello di artigianal­ità, a partire dalle piastrelle realizzate in Italia per formare, con resina e pietrine, un complicato disegno floreale».

 ??  ?? Textures. right: sofa upholstere­d in de Le Cuona cashmere. On the blue sofa (Romo fabric), the artwork Blossom I by Christiane Zschommler. The chair beside the fireplace is covered in fabric by Missoni Home. Silk curtains by James Hare, coffee table by Tom Faulkner. Glass cabinet by Lema, carpet by The Rug Company. Textures. a destra: divano rivestito in tessuto cachemire de Le Cuona. Sul divano blu (tessuto Romo), un’opera di Christiane Zschommler, Blossom I. La poltrona di fianco al camino è rivestita di tessuto Missoni Home. Tende in seta di James Hare. Coffee table di Tom Faulkner. Vetrina di Lema. Tappeto di The Rug Company.
Textures. right: sofa upholstere­d in de Le Cuona cashmere. On the blue sofa (Romo fabric), the artwork Blossom I by Christiane Zschommler. The chair beside the fireplace is covered in fabric by Missoni Home. Silk curtains by James Hare, coffee table by Tom Faulkner. Glass cabinet by Lema, carpet by The Rug Company. Textures. a destra: divano rivestito in tessuto cachemire de Le Cuona. Sul divano blu (tessuto Romo), un’opera di Christiane Zschommler, Blossom I. La poltrona di fianco al camino è rivestita di tessuto Missoni Home. Tende in seta di James Hare. Coffee table di Tom Faulkner. Vetrina di Lema. Tappeto di The Rug Company.
 ??  ?? Pianta aperta. in alto: nel living, la poltrona custom è rivestita in tessuto Zimmer + Rohde. La scrivania è un pezzo vintage dei proprietar­i. Poltrona rossa Julian Chichester. Le pareti sono dipinte con tinte Farrow&Ball. pagina seguente: nella zona dining, sul tavolo da pranzo I & JL Brown, lampadario Charles Edwards. Le sedie sono di Ralph Lauren Home. La pendola è un pezzo vintage. Tende a pacchetto in tessuti Fox Linton e de Le Cuona.
Open plan. above: custom club chair upholstere­d in Zimmer + Rohde fabric. Vintage writing desk. Red chair by Julian Chichester. Walls with paint finish by Farrow & Ball.
next page: dining table by I & JL Brown. Ceiling lamp by Charles Edwards. Ralph Lauren Home dining chairs covered in black leather. Vintage clock. Roman blinds featuring fabrics by Fox Linton and de Le Cuona.
Pianta aperta. in alto: nel living, la poltrona custom è rivestita in tessuto Zimmer + Rohde. La scrivania è un pezzo vintage dei proprietar­i. Poltrona rossa Julian Chichester. Le pareti sono dipinte con tinte Farrow&Ball. pagina seguente: nella zona dining, sul tavolo da pranzo I & JL Brown, lampadario Charles Edwards. Le sedie sono di Ralph Lauren Home. La pendola è un pezzo vintage. Tende a pacchetto in tessuti Fox Linton e de Le Cuona. Open plan. above: custom club chair upholstere­d in Zimmer + Rohde fabric. Vintage writing desk. Red chair by Julian Chichester. Walls with paint finish by Farrow & Ball. next page: dining table by I & JL Brown. Ceiling lamp by Charles Edwards. Ralph Lauren Home dining chairs covered in black leather. Vintage clock. Roman blinds featuring fabrics by Fox Linton and de Le Cuona.
 ??  ?? Stile industrial­e. in alto: la dispensa è stata realizzata su disegno, con mobili custom in vernice bianca e top in granito scuro. sopra: nella zona pranzo, lampadari Charles Edwards. Sedie Ralph Lauren Home rivestite in pelle nera. Console I & JL Brown. Sgabelli Porada. L’intera cucina è su disegno, con mobili ed elettrodom­estici di Officine Gullo Firenze. Tra le finestre, stampe di opere di Graham Knuttel.
Stile industrial­e. in alto: la dispensa è stata realizzata su disegno, con mobili custom in vernice bianca e top in granito scuro. sopra: nella zona pranzo, lampadari Charles Edwards. Sedie Ralph Lauren Home rivestite in pelle nera. Console I & JL Brown. Sgabelli Porada. L’intera cucina è su disegno, con mobili ed elettrodom­estici di Officine Gullo Firenze. Tra le finestre, stampe di opere di Graham Knuttel.
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 ??  ?? Vedo verde. sopra: per la sala da bagno per gli ospiti, nel basement, tappezzeri­a Ralph Lauren Home e piastrelle Grestec Tiles. Specchio vintage. pagina seguente: nel giardino sul retro c’è una casetta sull’albero con una parete d’arrampicat­a e molto spazio per giocare. Accent on green. above: in the basement cloakroom, Ralph Lauren Home wallpaper, Grestec tiles and vintage mirror.
next page: in the back garden a small tree house with a climbing wall and plenty of space for play.
Vedo verde. sopra: per la sala da bagno per gli ospiti, nel basement, tappezzeri­a Ralph Lauren Home e piastrelle Grestec Tiles. Specchio vintage. pagina seguente: nel giardino sul retro c’è una casetta sull’albero con una parete d’arrampicat­a e molto spazio per giocare. Accent on green. above: in the basement cloakroom, Ralph Lauren Home wallpaper, Grestec tiles and vintage mirror. next page: in the back garden a small tree house with a climbing wall and plenty of space for play.

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