MADE IN ITALY
In un mondo omologato conta avere identità. E CERAMICA CIELO ce l’ha. L’amministratore delegato spiega come il brand se l’è costruita.
— Anima cosmopolita e mood contemporaneo per le linee di CERAMICA CIELO.
Uno dei fenomeni che caratterizzano i nostri tempi è l’omologazione. Sottrarvisi significa avere un’identità forte e qualità che distinguono. Cielo, con le sue collezioni di sanitari e accessori per il bagno, fa parte di questa “metà del cielo”. Con quali strategie ci è riuscita lo chiediamo ad Alessio Coramusi, ad della società: «Le nostre carte vincenti sono la qualità del design, la selezione dei materiali migliori, la fruibilità e la praticità dei nostri prodotti, e soprattutto lo “stile e il sapore” della nostra proposta di bagno: uno stile unico, dal mood contemporaneo ma senza tempo, e con la bellezza della memoria». Da poco, chiediamo, Ceramica Cielo ha ampliato lo showroom di Milano: con quale obiettivo? «L’ampliamento di Spazio Cielo, che è pensato come un contenitore di design, nasce dalla volontà di offrire a clienti e architetti una vetrina privilegiata per scoprire l’anima cosmopolita e allo stesso tempo trasversale del brand. L’obiettivo è quello di presentare di volta in volta le nostre molteplici anime tramite setup sempre diversi dei nostri prodotti. Per questo abbiamo cercato di creare un ambiente che racconti la capacità del brand di interpretare la cultura del design italiano e proporre una nuova concezione della sala da bagno in cui protagonista indiscussa è comunque e sempre la ceramica».