UN LUSSO RICERCATO E SU MISURA
— Compie 60 anni LONGHI, brand di riferimento per il living.
Azienda mobiliera specializzata in arredi per il living, LONGHI compie 60 anni di attività. Un lungo percorso contrassegnato da una crescita continua e da collezioni timeless basate su materiali pregiati e lavorazioni, per lo più manuali, di altissimo profilo. Nel segno di una spinta personalizzazione.
Correva l’anno 1959. Un anno importante per l’arredamento italiano. Maestri e giovani progettisti (la parola designer non si usava ancora) erano all’opera per riformulare il paesaggio domestico. Gio Ponti crea una bellissima poltrona pieghevole per Reguitti, Vico Magistretti un longseller come la seduta Carimate e i Fratelli Castiglioni l’iconica bergère Sanluca. Ma quell’anno segna pure la nascita di Longhi, un’azienda destinata a lasciare un segno profondo nelle case italiane (e non solo) importanti. «Abbiamo iniziato giusto 60 anni fa», racconta Andrea Longhi, attuale patron della società, «e con me siamo alla seconda generazione. La nostra è una storia solida, di una realtà che è cresciuta e continua a crescere restando fedele ai valori trasmessici da chi l’ha avviata: grande tradizione artigianale, utilizzo di materiali pregiati, continua ricerca per evolvere costantemente, linee essenziali, ma soprattutto massima attenzione al tailor-made e alla customizzazione. Ritengo che il vero lusso stia nel piacere di poter scegliere e realizzare il proprio arredo in esclusiva, come
se fosse un pezzo unico». A caratterizzare la vivace “adolescenza” della ditta sono eventi come il debutto, nel 1965, al Salone Internazionale del Mobile di Milano, e l’ingresso in catalogo di prodotti già iconici quali le poltrone Elda e Astrea che pure Joe Colombo, il “designer del futuro”, aveva progettato per un altro marchio. Dice Longhi: «Indiscutibilmente quei pezzi hanno tracciato un solco e lasciato delle impronte. Sono nella storia del design e ci identificano come un’azienda con radici profonde nel mondo del design, con sua cultura e certamente non improvvisata». Quasi per contrasto, da quei formidabili capisaldi, cui si aggiunsero altre sedute di rango come Rodica e Dolcevita, tutte ancora in produzione, scaturisce una svolta strategica vincente: non pensare più per prodotti singoli, ma per collezioni. In realtà non fu un vero scatto in avanti, piuttosto uno sviluppo necessario. Ancora Longhi: «Nella nostra vicenda non identifico un momento particolare, il successo dell’azienda è caratterizzato da un’attenta e costante analisi di un mondo in perenne evoluzione. L’idea di puntare sulla “collezione” è una
logica conseguenza dalla trasformazione del cliente che sempre più mira a vivere l’esperienza di un design emozionale espresso in un living coordinato, vuole ambienti completi e finiti, capaci di generare stupore con un’identità specifica e unica». Nascono così collezioni top di gamma per materiali e lavorazioni, con una grande componente manuale, che delineano un preciso, discreto e ricercato Italian Style di gran richiamo. Linee aperte, in divenire: Loveluxe ne è un esempio perfetto con i suoi rivestimenti esclusivi Loro Piana e i suoi legni pregiati. A essa seguono, ciascuna con una sua precisa identità, Nobles, Royal e Regency fino a quelle 2019 disegnate da Giuseppe Viganò e dalla nuova star cinese Ben Wu (la Rhythm). E poi la linea outdoor. Successi importanti che danno slancio alla società e ne consolidano il posizionamento tra i brand del made in Italy (tutto si lavora in azienda) di lusso con ampi sbocchi sui mercati stranieri. A tale risultato contribuisce un’efficace comunicazione. Spiega ancora il patron: «Da sempre si è mirato a fare crescere il brand con grossi investimenti pure in termini di comunicazione. Oggi abbiamo un sito molto dinamico, siamo presenti sulle migliori riviste del settore e su quelle di lifestyle e di moda, italiane ed estere. Partecipiamo alle maggiori fiere mondiali e con i clienti organizziamo eventi mirati». Senza scordare il regalo che l’azienda si è fatto per i suoi primi 60 anni: la totale reimpostazione architettonica ed espositiva dello storico showroom di Meda. Magnifica.
«RITENGO CHE IL VERO LUSSO STIA NEL PIACERE DI POTER SCEGLIERE UN ARREDO COME SE FOSSE UN PEZZO UNICO…».