AD (Italy)

LUCE DI PUGLIA

Nel cuore antico di POLIGNANO A MARE, borgo spettacola­re affacciato sulle onde, un restauro pieno di tatto trasforma un’antica casa in un mini bed & breakfast fuori dall’ordinario.

- progetto e interior design di PINO BRESCIA testo di RUBEN MODIGLIANI — fotografie di GIORGIO BARONI

— A POLIGNANO A MARE , un’antica dimora con la vocazione per l’ospitalità.

turchese, azzurro, bianco, grigio roccia. Sono i colori del paesaggio di Polignano a Mare, piccolo borgo abbarbicat­o alle scogliere a sud di Bari. Visto dal mare, il paese vecchio è un grumo di case a strapiombo sull’acqua, addossate una all’altra, una muraglia impenetrab­ile come una formazione minerale, ritmata da finestre e piccoli balconi. Una fortezza sull’acqua. Che, all’interno, è solcata da strade strette e irregolari che sembrano piccoli canyon. La casa di queste pagine si trova proprio qui. Un edificio antico, risalente al ’700 (o addirittur­a al secolo precedente) ma la cui forma è cambiata nel tempo. «Come succedeva spesso in antichità, le case venivano ampliate man mano che la famiglia cresceva», racconta Pino Brescia, autore del progetto di recupero di questa architettu­ra. «Qui a Polignano, dove lo spazio è sempre stato il bene più prezioso, si cresceva per forza in altezza. Questo edificio è su tre piani; e anche il tetto è uno spazio da vivere, una terrazza affacciata sul paese». La casa, in origine l’abitazione di una famiglia, oggi è diventata un minuscolo bed & breakfast: due sole stanze, al primo e al secondo piano. «Quella al primo piano è minuscola. È un posto dove andare se ci si vuole veramente bene», commenta divertito il progettist­a. La ristruttur­azione è stata eseguita con precisione millimetri­ca, preservand­o il più possibile i solai originali, e con pochissime variazioni in pianta: è stato reso più agevole l’accesso al primo piano (l’ultimo tratto della scala si poteva fare solo stando chini), rivedendo il taglio degli ambienti del secondo sono stati ricavati una lavanderia e un bagno, oltre alla camera. La terrazza è stata dotata di una vasca idromassag­gio e anche di un angolo cucina. All’interno gli spazi sono sfruttati al meglio, un po’ come si fa nelle barche: ogni centimetro è prezioso. Gli ambienti offrono tutti i comfort moderni, a partire dalla climatizza­zione. Il codice

estetico però è quello di una casa di qui, ancorata alla tradizione. Con tocchi di modernità che non stonano affatto. «Anche se pensato per l’ospitalità, ho voluto preservare l’atmosfera di questo spazio. L’atmosfera qui è creata, oltre che dai volumi così speciali, anche dai materiali: le pareti mantenute con le loro irregolari­tà e imbiancate con latte di calce, i pavimenti in chianca, la pietra calcarea compatta con cui è costruita tanta architettu­ra pugliese. Nelle architettu­re di pregio è lavorata, intagliata; qui è quasi grezza. Per le armadiatur­e, come quella ricavata sotto la scala che unisce primo e secondo piano, ho utilizzato ante in sottile rete metallica tesa su telai di legno: mi sono ispirato a quelle delle dispense nelle vecchie case contadine, che sono nicchie scavate nel muro per garantire frescura. Lì le ante in rete permettono il passaggio dell’aria ma proteggono dagli insetti gli alimenti contenuti all’interno. Un frammento di storia popolare». L’arredament­o è una miscela di elementi tradiziona­li – magari reinventat­i – e di creatività contempora­nea. Molti dettagli sono disegnati dallo stesso Brescia: come le applique in pietra imbiancata con latte di calce, che oltre a dare una luce indiretta e morbida hanno una sorta di asola a cui appendere coperte, abiti, oggetti. O i vasi in ceramica smaltata di Grottaglie che, legati insieme a festone da una corda, decorano la parete della sala da pranzo al piano terra e

«L’atmosfera in questa casa è creata anche dai materiali: le pareti imbiancate con LATTE DI CALCE; i pavimenti in chianca, la pietra calcarea compatta con cui è costruita tanta architettu­ra pugliese».

si ritrovano anche in altri spazi. Tutto evoca la tradizione, in modo moderno ma delicato, senza snaturarla: il tavolo con piano in noce della sala da pranzo, i setacci per la farina appesi alle pareti, le ceramiche che portano una nota di colore in una palette tutta giocata tra bianco e colori naturali. Nei bagni anche le pareti sono rivestite in pietra: materiale su cui spicca il design moderno dei sanitari e della rubinetter­ia. La sera, strisce led invisibili mettono in valore le linee architetto­niche degli interni. E anche la facciata è illuminata in modo scenografi­co, con faretti nascosti posti su piccole mensole. Su alcune di esse sono anche posate delle versioni in tufo (ideate sempre da Brescia) delle classiche pigne in ceramica smaltata, quelle che si mettevano sui balconi e sulle facciate delle case: «Fanno parte della tradizione mediterran­ea, poste a protezione della casa», spiega il progettist­a. Un tocco di folclore, perfetto per questo luogo fuori dal tempo.

 ??  ?? A SINISTRA: LA TERRAZZA A TETTO, AFFACCIATA SULLA PARTE VECCHIA DI POLIGNANO A MARE. IN QUESTO ANGOLO È STATA RICAVATA UNA VASCA IDROMASSAG­GIO; UN TAVOLO E UNA ZONA COTTURA PERMETTONO DI ORGANIZZAR­E QUI PRANZI E CENE. PAGINA SEGUENTE: LA FACCIATA DELL’EDIFICIO È TRATTATA CON LATTE DI CALCE, CHE LE CONFERISCE IL CANDORE TIPICO DELLE CASE PUGLIESI. PICCOLE MENSOLE FANNO DA SUPPORTO A PICCOLE PIGNE DECORATIVE E A UN SISTEMA DI ILLUMINAZI­ONE CHE RENDE ANCORA PIÙ MOSSA LA SUPERFICIE.
A SINISTRA: LA TERRAZZA A TETTO, AFFACCIATA SULLA PARTE VECCHIA DI POLIGNANO A MARE. IN QUESTO ANGOLO È STATA RICAVATA UNA VASCA IDROMASSAG­GIO; UN TAVOLO E UNA ZONA COTTURA PERMETTONO DI ORGANIZZAR­E QUI PRANZI E CENE. PAGINA SEGUENTE: LA FACCIATA DELL’EDIFICIO È TRATTATA CON LATTE DI CALCE, CHE LE CONFERISCE IL CANDORE TIPICO DELLE CASE PUGLIESI. PICCOLE MENSOLE FANNO DA SUPPORTO A PICCOLE PIGNE DECORATIVE E A UN SISTEMA DI ILLUMINAZI­ONE CHE RENDE ANCORA PIÙ MOSSA LA SUPERFICIE.
 ??  ??
 ??  ?? IN QUESTA PAGINA: PER LA SALA DA PRANZO AL PIANO TERRA, UN TAVOLO CON PIANO IN NOCE NATURALE. I VASI IN CERAMICA A PARETE, DISEGNATI DA PINO BRESCIA, RIVISITANO LE FIASCHE IN TERRACOTTA DEI CONTADINI DI QUI. PAGINA SEGUENTE: LA TERRAZZA DELLA CASA VISTA DA UN EDIFICIO VICINO.
IN QUESTA PAGINA: PER LA SALA DA PRANZO AL PIANO TERRA, UN TAVOLO CON PIANO IN NOCE NATURALE. I VASI IN CERAMICA A PARETE, DISEGNATI DA PINO BRESCIA, RIVISITANO LE FIASCHE IN TERRACOTTA DEI CONTADINI DI QUI. PAGINA SEGUENTE: LA TERRAZZA DELLA CASA VISTA DA UN EDIFICIO VICINO.
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? SOPRA: SCORCIO VERSO LA CUCINA AL PIANO TERRA. LE DUE APPLIQUE BIANCHE SULLA DESTRA, IN PIETRA IMBIANCATA A CALCE, SONO DISEGNATE DA PINO BRESCIA E SONO PENSATE ANCHE PER APPENDERCI OGGETTI E TESSUTI.
A SINISTRA: NELLA SALA DA PRANZO QUASI TUTTO È REALIZZATO SU DISEGNO. COME DECORAZION­E, OGGETTI IN CERAMICA E LEGNO E VECCHI SETACCI DA FARINA.
SOPRA: SCORCIO VERSO LA CUCINA AL PIANO TERRA. LE DUE APPLIQUE BIANCHE SULLA DESTRA, IN PIETRA IMBIANCATA A CALCE, SONO DISEGNATE DA PINO BRESCIA E SONO PENSATE ANCHE PER APPENDERCI OGGETTI E TESSUTI. A SINISTRA: NELLA SALA DA PRANZO QUASI TUTTO È REALIZZATO SU DISEGNO. COME DECORAZION­E, OGGETTI IN CERAMICA E LEGNO E VECCHI SETACCI DA FARINA.
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? IN ALTO, A SINISTRA: LA SCALA TRA PRIMO E SECONDO PIANO. LO SPAZIO SOTTOSTANT­E È UTILIZZATO COME ARMADIATUR­A, CON ANTE IN RETE METALLICA DI ISPIRAZION­E CONTADINA. IN ALTO, A DESTRA: NEL BAGNO DELLA CAMERA GRANDE (PAGINA SEGUENTE), IL LAVELLO IN CERAMICA RICORDA UN VECCHIO BACILE. QUI ACCANTO: LA CAMERA PICCOLA, AL PRIMO PIANO DELLA CASA. TUTTI I LETTI SONO PROTETTI DA UNA CUPOLA IN GARZA CHE DI GIORNO VIENE ARROTOLATA.
IN ALTO, A SINISTRA: LA SCALA TRA PRIMO E SECONDO PIANO. LO SPAZIO SOTTOSTANT­E È UTILIZZATO COME ARMADIATUR­A, CON ANTE IN RETE METALLICA DI ISPIRAZION­E CONTADINA. IN ALTO, A DESTRA: NEL BAGNO DELLA CAMERA GRANDE (PAGINA SEGUENTE), IL LAVELLO IN CERAMICA RICORDA UN VECCHIO BACILE. QUI ACCANTO: LA CAMERA PICCOLA, AL PRIMO PIANO DELLA CASA. TUTTI I LETTI SONO PROTETTI DA UNA CUPOLA IN GARZA CHE DI GIORNO VIENE ARROTOLATA.
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy