Mobili d’autore nati dalla sinergia tra ROCHE BOBOIS e JOANA VASCONCELOS.
Dalla collaborazione tra ROCHE BOBOIS e l’artista Joana Vasconcelos è nata una piccola collezione di mobili/ scultura. Pezzi unici, ironici e un po’ pazzi. E a fin di bene.
«QUESTI PEZZI PARLANO DELLA NOSTRA RELAZIONE CON LE TRADIZIONI. COSA POSSIAMO PRENDERE DAL PASSATO PER PORTARLO NEL FUTURO». JOANA VASCONCELOS
Nei suoi lavori, spesso monumentali, Joana Vasconcelos usa oggetti comuni: pentole, telefoni, asciugacapelli. Ma anche centrini, tubi di gomma, perline da ricamo. Come quelli che utilizza nei pezzi di queste pagine, nati dalla collaborazione con Roche Bobois. Un progetto arrivato per caso: un giorno l’artista, cercando una lampada per il suo ufficio, è entrata nel loro showroom di Lisbona. Lì ha scoperto che il divano Mah Jong, uno dei loro best seller, era del 1971. Come lei. Perché non fare qualcosa insieme? Nicolas Roche, direttore delle collezioni dell’azienda, ha accettato subito. «È nato un progetto semplice, ed è questa la sua forza», racconta. Vasconcelos ha dotato i moduli del divano di aggiunte e rilievi diversi per ogni elemento: «Il mio obiettivo era creare una “body experience”, volevo che le aggiunte influenzassero il modo di sedersi in modo ogni volta diverso», spiega l’artista. Al momento è un pezzo unico, ma Roche non esclude in futuro una produzione in serie limitata. A Paisagem, questo il titolo, si è aggiunta anche una serie di altri pezzi Roche Bobois reinventati da lei. Che li ha vestiti con pizzi all’uncinetto: «È un modo per parlare della nostra relazione con le tradizioni. Di cosa possiamo prendere dal passato per portarlo nel futuro», spiega. Il progetto adesso sta viaggiando per il mondo, con destinazione finale Miami. Qui, nei giorni di Art Basel Miami Beach (tra le più importanti fiere mondiali di arte contemporanea), le opere verranno battute all’asta. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Joana Vasconcelos, che ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dell’arte attraverso progetti educativi. Un vero lieto fine.