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Un raffinato progetto di interior design per VILLA CIMA, dépendance di Villa d’Este.

Sul lago di Como c’è una villa piena di storia che oggi è la dépendance di un hotel leggendari­o. E che un progetto di interni pieno di rispetto (curato da LORO PIANA) ha fatto diventare un manifesto di eleganza e raffinatez­za.

- di RUBEN MODIGLIANI

Poco dopo l’ingresso al parco dell’hotel Villa d’Este di Cernobbio, proprio in riva al lago, c’è un edificio dalla storia fuori dal comune. Villa Cima, questo il suo nome, venne costruita nel 1815 per volere di Carolina di Brunswick, moglie di Giorgio, futuro re del Regno Unito. La principess­a aveva acquistato la villa del Garovo, oggi corpo principale dell’albergo, e voleva un padiglione dove ospitare i conti Pino, i precedenti padroni di casa. Il nome invece le viene da Vittoria Cima, intellettu­ale di spicco nella Milano della Scapigliat­ura, di cui fu per trent’anni la casa di vacanza. Oggi la villa, diventata una dépendance dell’albergo, è fresca di un nuovo progetto di interior design affidato per intero a Loro Piana. «Il rapporto con Villa d’Este va indietro nel tempo», spiega Francesco Pergamo, direttore della divisione Interiors dell’azienda. «Sergio Loro Piana

frequentav­a Villa d’Este, era amico dei proprietar­i. E già negli anni ’90 il gift shop dell’albergo proponeva agli ospiti le nostre cose: il loro pubblico è anche il nostro». Così, quando si è trattato di ripensare gli interni della villa, coinvolger­e Loro Piana è stato proseguire un rapporto di lunga data. «È la prima volta che seguiamo un progetto in toto, esterni compresi. Questo tra l’altro ci ha portato in ambiti dove non ci eravamo ancora espressi, come i letti», prosegue Pergamo. Da un punto di vista decorativo è stato un lavoro di sottrazion­e

per lasciare protagonis­ti l’edificio, con la sua struttura mossa e i pavimenti in seminato, e il paesaggio che entra in ogni ambiente dalle grandi finestre. Per questo, per esempio, sono stati usati solo tessuti a tinta unita, al più con fasce di colore a contrasto. Il design dei mobili è lineare ma morbido, senza tempo. Dipinti e sculture contempora­nei, come anche qualche pezzo di design vintage, sono elementi di modernità dosati con gusto e misura. In ogni camera c’è un tocco di cashmere, che per Loro Piana è il materiale-simbolo: un plaid, il rivestimen­to di una poltrona. L’effetto finale è quello di una casa privata, colta ed elegante. Niente è scenografi­a fine a se stessa, tutto è da vivere. Non a caso l’azienda sceglie Villa Cima per ospitare alcuni clienti. Come spiega Pergamo: «La villa è un luogo dove si può fare appieno l’esperienza del nostro stile, toccare le cose, capirle. L’elemento tattile per noi fa la differenza, è quello che fa scattare il desiderio di avere un nostro prodotto. Sergio Loro Piana diceva che “l’interno di un cappotto è più importante dell’esterno”: è la consapevol­ezza dell’importanza dei dettagli. Il nostro segno distintivo».

 ??  ?? CAMERE CON VISTA. Villa Cima, dépendance di Villa d’Este, fu fatta costruire nel 1815 dalla principess­a Carolina di Brunswick a bordo lago (al piano inferiore si nota la rimessa per le barche).
CAMERE CON VISTA. Villa Cima, dépendance di Villa d’Este, fu fatta costruire nel 1815 dalla principess­a Carolina di Brunswick a bordo lago (al piano inferiore si nota la rimessa per le barche).
 ??  ?? COME UNA CASA. sopra: il soggiorno, col pavimento originale in seminato. Poltrone e divani sono rivestiti con tessuti di Loro Piana, che ha curato l’arredament­o di tutta la villa. a sinistra: ingresso alla camera del primo piano. Dalla porta finestra si accede alla grande balconata che abbraccia tutta la facciata fronte lago. in basso: nel bagno della stessa camera, con tende di lino e una poltrona che invita al relax. Dettagli di vera raffinatez­za.
COME UNA CASA. sopra: il soggiorno, col pavimento originale in seminato. Poltrone e divani sono rivestiti con tessuti di Loro Piana, che ha curato l’arredament­o di tutta la villa. a sinistra: ingresso alla camera del primo piano. Dalla porta finestra si accede alla grande balconata che abbraccia tutta la facciata fronte lago. in basso: nel bagno della stessa camera, con tende di lino e una poltrona che invita al relax. Dettagli di vera raffinatez­za.
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