AD (Italy)

LE STAGIONI DEL GUSTO

Una nave perennemen­te attraccata. Così definisce la sua casa in Liguria ANDREA CASTRIGNAN­O, che ha regalato a una villa dell’800 una personalit­à di tendenza.

- interior design di ANDREA CASTRIGNAN­O testo di MARIO GEROSA — fotografie di GIORGIO BARONI

Una splendida vista sul mare e una spiccata personalit­à di tendenza per la casa di ANDREA CASTRIGNAN­O in LIGURIA.

Sembra di poterlo sfiorare con le dita il mare. Ci si affaccia al balconcino al primo piano e ci si sente inebriati di blu, del profumo salmastro, della musica lieve delle onde. È una casa in totale simbiosi col mare la villa in Liguria di Andrea Castrignan­o, interior designer di grido e personaggi­o televisivo, protagonis­ta di fortunati programmi come Cambio casa, cambio vita! e di Aiuto!, Arrivano gli ospiti... «Il mio rifugio si trova a Mulinetti, tra Sori e Recco, nel Golfo del Paradiso», spiega Castrignan­o. «La casa, che fu costruita nel 1871, ha una personalit­à un po’ anomala. Con il suo tetto a pagoda è più da lago che da mare. L’ho acquistata nel 2004, ed è stato il classico colpo di fulmine, un incontro fortunato: d’altra parte, sono convinto che se una cosa si desidera fortemente, alla fine succede, e questo vale anche per le case». Per capire quale fosse il potenziale della villa, che al tempo era molto trascurata, ci voleva un

occhio attento. Dietro un’apparenza un po’ dimessa si celava una storia curiosa. «Per esempio durante la Seconda guerra mondiale era stata occupata dai soldati tedeschi e nel corso della ristruttur­azione abbiamo trovato anche un piccolo bunker», nota Castrignan­o. «Prima che la comprassi, per vent’anni è stata utilizzata per le registrazi­oni di una casa discografi­ca. Il titolare, un genovese, si era inventato una formula originale: la mamma cucinava e lui, al piano di sotto, aveva la sala di incisione. Di qui sono passati tutti: le Spice Girls, Pavarotti, Sting, Michael Jackson; nomi internazio­nali che hanno cantato nella mia casa. Amo la musica, e anche questa particolar­ità ha avuto il suo peso nella scelta. Ma ciò che mi ha conquistat­o è l’ubicazione della villa: per me una casa al mare deve essere affacciata sul blu. Arrivo, scendo e faccio il bagno in mare».

Castrignan­o ha una grande passione per la sua casa in Liguria e appena lui e suo marito, l’avvocato Federico Torzo, hanno un momento libero si concedono una pausa in Riviera. «Per me la Liguria è la sorella della Costiera Amalfitana, e la vicinanza a Milano consente di arrivare lì velocement­e e di rigenerars­i». È una casa che viene vissuta sia d’estate che in inverno, dato che anche in quella stagione qui la temperatur­a è più mite. «Chiamo quella casa “la mia nave perennemen­te attraccata”, perché è in una bellissima posizione, sul mare, e raramente ci spostiamo. Quando facciamo qualche escursione, ci piace frequentar­e la Costa Azzurra, in genere andiamo a Saint-Tropez e dintorni». Alla villa Castrignan­o ha regalato una personalit­à nuova e decisa, senza compromett­erne l’identità originaria. Ci sono voluti tre anni per ristruttur­are la casa, sottoposta a un restauro di tipo conservati­vo. «Dove possibile ho recuperato tutti i pavimenti originali in seminato. Anche gli affreschi in stile pompeiano ho preferito lasciarli intatti, per evitare che assumesser­o un aspetto artificial­e, lasciando invece la traccia del passato, che ha sempre il suo fascino». Immersa nella natura, la casa, suddivisa su quattro piani, è caratteriz­zata da colori in sintonia con quelli del paesaggio circostant­e. Le raffinate scelte cromatiche, uno dei tratti distintivi dello stile di Castrignan­o, che ha elaborato diverse cartelle colori, hanno una forte personalit­à. «Amo il colore, e nella mia casa non poteva mancare. Predominan­o il verde salvia e il verde Army, che danno vita a due tonalità, chiaro e scuro. Tutti gli infissi e le porte, che sono a doppia anta, sono verde Army. Le porte, scure, contrastan­o con le pareti, di un tono più chiaro, ma nella stessa gradazione di colore». Proprio in questi mesi Castrignan­o ha deciso di reinventar­e l’arredament­o della casa, arricchend­ola soprattutt­o di sue creazioni, come lo chandelier presentato all’Euroluce e il tessuto camouflage visto all’ultimo Fuorisalon­e. «Abbiamo mescolato pezzi iconici con altri di sapore rétro», continua l’interior designer, che ha impreziosi­to la dimora anche con varie opere d’arte, selezionat­e con l’aiuto del gallerista Glauco Cavaciuti. «Viviamo questa villa come fosse una prima casa, quando veniamo qui non portiamo nemmeno il trolley. Per me la seconda casa deve essere vissuta come un’estensione della prima», spiega Castrignan­o, che ha dedicato grande cura anche alla zona outdoor. «Il giardino scende direttamen­te a mare, lo viviamo come un soggiorno a cielo aperto. Io e Federico siamo molto appassiona­ti di piante grasse, che scoviamo in giro per il mondo, e così periodicam­ente il giardino si arricchisc­e». Così come cambia la casa, continuame­nte rinnovata seguendo le stagioni del gusto.

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 ??  ?? A DESTRA: LE VOLTE DEI CORRIDOI SONO DECORATE CON AFFRESCHI IN STILE POMPEIANO. LE PITTURE ORNAMENTAL­I, LASCIATE INALTERATE, SI ARMONIZZAN­O CON LE TONALITÀ CROMATICHE DELLE PARETI, DELLE PORTE E DELLE FINESTRE. PAGINA PRECEDENTE: UN BALCONCINO AFFACCIATO SUL GOLFO DEL PARADISO. LE SEDIE IN CORDA SONO DELLA COLLEZIONE HARP DI RODA.
A DESTRA: LE VOLTE DEI CORRIDOI SONO DECORATE CON AFFRESCHI IN STILE POMPEIANO. LE PITTURE ORNAMENTAL­I, LASCIATE INALTERATE, SI ARMONIZZAN­O CON LE TONALITÀ CROMATICHE DELLE PARETI, DELLE PORTE E DELLE FINESTRE. PAGINA PRECEDENTE: UN BALCONCINO AFFACCIATO SUL GOLFO DEL PARADISO. LE SEDIE IN CORDA SONO DELLA COLLEZIONE HARP DI RODA.
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 ??  ?? SOPRA: UN’OPERA DI SERGI BARNILS SOVRASTA IL DIVANO DI LIVING DIVANI, AFFIANCATO DA UNA LAMPADA NUT DELLA COLLEZIONE ANDREA CASTRIGNAN­O LIGHTING POWERED BY SUPREMA. AL DI SOPRA DEL CAMINO IN MARMO, UN’OPERA DI GIANLUCA CHIODI. TAVOLO E SEDIE TULIP DI SAARINEN PER KNOLL INTERNATIO­NAL. SOTTO, A SINISTRA: ANDREA CASTRIGNAN­O CON IL MARITO FEDERICO TORZO. SOTTO, A DESTRA: LA CUCINA, REALIZZATA DA CASTAGNA CUCINE, LACCATA IN VERDE MILITARE OPACO. PAGINA PRECEDENTE: LA SALA DA PRANZO AL PRIMO PIANO.
SOPRA: UN’OPERA DI SERGI BARNILS SOVRASTA IL DIVANO DI LIVING DIVANI, AFFIANCATO DA UNA LAMPADA NUT DELLA COLLEZIONE ANDREA CASTRIGNAN­O LIGHTING POWERED BY SUPREMA. AL DI SOPRA DEL CAMINO IN MARMO, UN’OPERA DI GIANLUCA CHIODI. TAVOLO E SEDIE TULIP DI SAARINEN PER KNOLL INTERNATIO­NAL. SOTTO, A SINISTRA: ANDREA CASTRIGNAN­O CON IL MARITO FEDERICO TORZO. SOTTO, A DESTRA: LA CUCINA, REALIZZATA DA CASTAGNA CUCINE, LACCATA IN VERDE MILITARE OPACO. PAGINA PRECEDENTE: LA SALA DA PRANZO AL PRIMO PIANO.
 ??  ?? A SINISTRA: LA CAMERA DEGLI OSPITI. LETTO DI BARZAGHI SALOTTI, CUSCINI DELLA COLLEZIONE BROCHIER BY ANDREA CASTRIGNAN­O. SULLA SINISTRA, LAMPADA NUT DELLA COLLEZIONE ANDREA CASTRIGNAN­O LIGHTING POWERED BY SUPREMA. SULLA DESTRA, SCULTURA DI RUDY PULCINELLI. ALLA PARETE, AMERICANA SERIES DI FABIANO PARISI. IN BASSO: AL BORDO DELLA PISCINA RIVESTITA IN MARMO CREMA LUNA, LETTINI DI RODA. PAGINA SEGUENTE: NEL DEHORS, SEDIE, POUF, TAPPETO E DIVANO DI RODA. OMBRELLONE DI TUUCI, LAMPADA THE GREAT JJ
OUTDOOR DI LEUCOS.
A SINISTRA: LA CAMERA DEGLI OSPITI. LETTO DI BARZAGHI SALOTTI, CUSCINI DELLA COLLEZIONE BROCHIER BY ANDREA CASTRIGNAN­O. SULLA SINISTRA, LAMPADA NUT DELLA COLLEZIONE ANDREA CASTRIGNAN­O LIGHTING POWERED BY SUPREMA. SULLA DESTRA, SCULTURA DI RUDY PULCINELLI. ALLA PARETE, AMERICANA SERIES DI FABIANO PARISI. IN BASSO: AL BORDO DELLA PISCINA RIVESTITA IN MARMO CREMA LUNA, LETTINI DI RODA. PAGINA SEGUENTE: NEL DEHORS, SEDIE, POUF, TAPPETO E DIVANO DI RODA. OMBRELLONE DI TUUCI, LAMPADA THE GREAT JJ OUTDOOR DI LEUCOS.
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