ARTI DECORATIVE
Grand Tour nella tradizione teatrale e artistica di Napoli: in mostra il VITALE PATRIMONIO della città, affascinante capitale europea nel Secolo dei Lumi.
Teatro, musica e oggetti per raccontare il fascino della NAPOLI del Grand Tour.
Visto dal mare lo skyline di Napoli si presenta come un anfiteatro incorniciato dal profilo sublime del Vesuvio. I primi a cadere stregati dal fascino della città furono illustri viaggiatori del Grand Tour, sedotti dalla sua atmosfera di armonie e dissonanze che racchiude un mondo carico di storia. Stendhal diceva: «Ci sono due capitali in Europa. Parigi e Napoli». Qualche anno addietro, nel 1787, Goethe annotava: «Se mi propongo di scrivere parole sono immagini quelle che sorgono ai miei occhi: della terra feconda, del mare immenso, delle isole vaporose, del vulcano fumante; e per rappresentare tutto ciò mi mancano gli strumenti adatti». Ora il sogno diventa realtà. Per celebrare il vitalissimo heritage partenopeo e il suo patrimonio artistico, le 18 sale dell’Appartamento Reale del Museo e Real Bosco di Capodimonte si trasformano in un palcoscenico che esalta musica, teatralità e arti applicate.
L’obiettivo è raccontare l’età d’oro di Napoli tra ’700 e ’800, dal tempo di Carlo di Borbone a quello di Ferdinando II. Sul filo della tradizione teatrale e operistica della città borbonica, la mostra “Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica” (fino al 21/06), a cura di Sylvain Bellenger, mette (letteralmente) in scena – con le spettacolari scenografie di Hubert Le Gall – più di mille opere tra porcellane delle Reali Fabbriche, costumi di scena del Teatro San Carlo, oltre a dipinti, strumenti musicali, oggetti d’arte e d’arredo.
Anche l’esperienza del Grand Tour rivive nel salone Camuccini, dove sfilano sculture di Righetti, biscuits di Tagliolini, bronzetti della fonderia Chiurazzi, porcellane Del Vecchio e Giustiniani. Sullo sfondo di questa narrazione audiovisiva (in cuffia, in ogni sala, si ascoltano partiture a tema, da Pergolesi a Cimarosa) ecco il Teatro San Carlo, il più antico d’Europa, e la Reggia di Capodimonte con i tesori d’arte e i variopinti costumi di scena. Due luoghi simbolo di Napoli, grande capitale europea nel Secolo dei Lumi.