IN CONVERSAZIONE
Morbide, accoglienti, ma con strutture solide e rivestimenti insoliti. Poltrone-totem attorno a cui costruire una stanza
LAGOA
Tacchini, Zanini de Zanine
Forme soffici e arrotondate per una poltrona in cui lo spesso schienale abbraccia la seduta, che appare quasi sospesa. Un pezzo di creatività carioca pensato dal designer Zanini de Zanine.
LEITH
Gianfranco Ferré Home
Poltrona sofisticata e dalle proporzioni compatte, impeccabile come un abito su misura. Il rivestimento in tessuto della collezione GFHome aggiunge una nota di stile assolutamente riconoscibile.
MANTA
Roche Bobois, A. Fritsch e V. Durisotti
Vellutata, morbida, rivestita, in questa versione, in tessuto caldo effetto montone, la poltrona Manta ha braccioli leggermente svasati che la rendono accogliente e avvolgente allo stesso tempo.
ASYMÉTRIE
The Invisible Collection, P. Yovanovitch
Scultorea e geometrica, ha una forma che evoca la pietra appena sbozzata. È realizzata a mano dagli Ateliers Jouffre di Lione. Struttura in legno e rivestimento in tessuto Cambon di Rogers & Goffigon.
PUKKA
Ligne Roset, Yabu e Pushelberg
Poltroncina costituita da strati di schiuma di poliuretano di diversa densità, per risultare estremamente confortevole e flessibile. Il rivestimento è ultra-stretch, adatto alla struttura morbida.
ANTROPUS
Cassina, Marco Zanuso
Fa parte della collezione I maestri di Cassina questa poltrona disegnata nel 1949 come arredo di scena per La famiglia Antropus di Thornton Wilder al Piccolo Teatro di Milano. In tessuto o pelle.