COSTRUIRE CON LA LUCE
120 anni di Louis Kahn
Il dialogo tra due protagonisti del design contemporaneo. Grandi architetti italiani celebrati con una mostra o con un libro (in taglia XL).Le aste da seguire,un’idea per un piccolo viaggio. E la nuova vita degli oggetti di un albergo di NewYork il cui nome è diventato leggenda
Louis Kahn si è formato nella tradizione Beaux Arts, lo stile a cavallo tra Otto e Novecento. Ma era un modernista di seconda generazione. Ha mostrato come gli architetti contemporanei potessero usare la luce e lo spazio per creare edifici memorabili e monumentali. Le sue architetture più sublimi – dallo Yale Center for British Art al parlamento del Bangladesh – sono tutte arrivate dopo il 1951, l’anno che trascorse all’American Academy di Roma e che gli diede la possibilità di esplorare i siti classici in Grecia e in Egitto. I notevoli disegni che fece allora, come il santuario di Atena a Delfi, qui sopra, riflettono le lezioni che imparò dal passato e che avrebbero plasmato il suo lavoro. Per celebrare il 120° anniversario della nascita di Kahn, Designers & Books sta progettando una nuova edizione in facsimile dei suoi quaderni, finanziata tramite Kickstarter, con un commento di accompagnamento con omaggi di architetti che vanno da David Chipperfield a Norman Foster. Il volume sarà disponibile a novembre.