Il nuovo lusso? Nasce in Puglia e vive nel mondo
Se pensiamo ad Andria, la prima cosa che ci viene in mente è la magistrale bellezza di Castel del Monte, fatto costruire da Federico II di Svevia per ospitare le sue feste e oggi raffigurato sulla moneta da 1 centesimo. La sua posizione e forma ottagonale richiamano da subito lo sguardo di ogni visitatore. Ed è in questa cornice salda di valori e di emozioni che nasce Cibelle, marchio orgogliosamente pugliese. I prodotti con il loro mood allegro, festoso e versatile si adattano sia ad occasioni di feste eleganti che a contesti quotidiani, in qualsiasi parte del mondo, da una villa a Capri a un attico a New York fino a uno yacht di lusso che attraversa l’oceano. “Il ricamo come mezzo per comunicare attraverso i miei prodotti” Raffaella Gemiti è la founder del progetto. Ha appena 23 anni, ma sente forte il legame con la sua terra. La sua intraprendenza l’ha spinta a lasciare il calore della Puglia per esaudire i suoi sogni: studiare e ampliare le sue competenze nel settore della moda. Ma acquisire know how può fare solo da miccia se la passione è forte: così torna nella sua Andria, sicura del nuovo bagaglio culturale.
E lì trova l’ispirazione: il corredo, la nonna, il ricamo, i pranzi in famiglia. Tutto parla della sua storia, personale e
familiare, ma tutto appartiene anche alla storia di tante famiglie lontane e vicine. Grazie alla pluriennale esperienza dell’azienda di famiglia nel settore tessile, Gemitex S.p.A., Raffaella inizia a fare ricerche e poi a selezionare tessuti sostenibili e naturali. Non importa se in un college oltreoceano o su una spiaggia a pochi passi da casa, quando si ferma, quello che la riporta a casa è un filo delicato tra le mani esperte di sua nonna.”
“Affinché si possano creare delle cose nuove, bisogna riuscire a cogliere il bello di ciò che è stato fatto”
Riparte dalla tradizione dei corredi, collezione di biancheria per la casa che veniva data in dote alle donne pronte a
Cibelle lancia una linea innovativa di tessili che combina sostenibilità, ricercatezza e amore per i preziosi filati della propria famiglia
pronunciare il fatidico sì. E quindi parte per un viaggio senza valigie, quello nella storia della sua famiglia. A condurla è la nonna che le mostra i ricami di un tempo, le lenzuola a lei donate in dote, le tovaglie, le federe. Testimonianza di un lavoro certosino, di amore per la cura della casa e per la propria sfera personale. Cibelle è quindi questo: sostenibilità, lusso, innovazione ma anche tradizione e famiglia. Con i suoi tessuti e filati pregiati, incastonati a formare un ricamo, crea opere d’arte uniche e senza tempo. La sfida è mantenere uno sguardo global partendo da una produzione local. Dai castelli e chiese che svettano all’orizzonte alle luminarie che impreziosiscono le notti di festa. E poi ci sono le storie di quella Puglia fatta di incontri, di cene, di pranzi con parenti, amici, uniti davanti a una tavola per il sano gusto di condividere la passione per la buona cucina. Sono queste le storie che raccontano i filati di Cibelle: storie di amore, passione e viaggi sparsi per il mondo.