DIGITAL FACTORY
Creare esperienze
Organizzano eventi virtuali, inventano mondi da vivere con un casco sul naso, da esplorare dal monitor di un computer o con uno smartphone. Riducono le distanze, avvicinando pubblici un tempo lontani. Sono studi di progettazione sui generis: non creano cose, ma esperienze
6. Studio Pesca
Milano
Nato in lockdown, è formato da un gruppo tutto al femminile di under 30: «Perché», si legge nella presentazione, «siamo fermamente convinte che comunicare oggi è un gioco da ragazze». I servizi spaziano dal graphic design all’art direction, fino ai contenuti. Dedicando un’estrema cura estetica a ogni progetto.
7. Monogrid
Firenze/Milano
Uno studio che crea esperienze interattive, un gruppo di ragazzi che sa disegnare orizzonti tramite le possibilità della tecnologia. Che nelle loro mani è uno strumento versatile con cui spaziare dagli eventi digitali alle installazioni, dalla realtà virtuale a quella mista e aumentata.
Fino a costruire dimensioni parallele, come per il progetto Life in Vogue: una cosmogonia di ambienti d’autore esplorabili a 360 gradi, accessibili tramite un ascensore che conduce a giardini, paesaggi sull’acqua, interni luminosi ed eleganti.
8. NEWU
Milano/Roma
Hanno trasformato il cantante Achille Lauro in un avatar (foto) che interagisce con i fan e riportato in vita Michelangelo, che chatta con i visitatori del sito del museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Il loro motto è «Nuovi spazi, nuove idee»: usare la tecnologia per unire fisico e digitale, per legare passato e futuro.
10. Demodern
Amburgo/Colonia
Ritrovarsi in uno showroom interattivo, collocare mobili al suo interno, scegliere tra centinaia di combinazioni possibili: Ikea Immerse cambia l’esperienza d’acquisto attraverso la realtà virtuale. Un esempio di «immersive storytelling» ideato da un’agenzia tedesca specializzata nella comunicazione digitale.
9. Studiolabo
Milano
Il Fuorisalone è uno dei momenti più dinamici e affollati di Milano. Messo in pausa dalla pandemia nella versione fisica, è stato trasportato in digitale da questo studio specializzato nel «design della comunicazione». La piattaforma Fuorisalone.it ha ospitato le ultime due edizioni virtuali della kermesse alternando anteprime di prodotto, tavole rotonde, webinar e molti eventi. Dando al pubblico una sensazione di continuità con il passato che sta per ritornare.
11. The Sandbox
Hong Kong
Se il mondo reale non basta più, c’è questa sua appendice virtuale. Uno spazio tridimensionale, dove comprare un terreno e utilizzarlo per ospitare eventi di bit. Una proposta immobiliare sui generis che ha già tentato oltre 5 mila investitori, disposti a spendere in tutto più di 20 milioni di dollari.
«La realtà è quella che noi riusciamo a far passare per tale» ENNIO FLAIANO