AD (Italy)

DOPPIO SCATTO

- di Giuseppe Molteni & Roberta Motta a cura di Federica Clari

Giuseppe Molteni e Roberta Motta si sono conosciuti nei primi anni ’70: «Eravamo affascinat­i dal potenziale creativo della fotografia d’interni», raccontano, «allora i profession­isti del settore in Italia erano pochissimi, quasi dei pionieri, e in qualche modo ci piace pensare di esserlo stati anche noi. Le dimore hanno un’anima che si svela lentamente durante il tempo dello shooting», proseguono, «in una casa qualcuno vive, ama, cresce una famiglia, bisogna che la fotografia trasmetta quella vita, il profumo del caffè in cucina e dei fiori su un tavolo in salotto».

«Fotografar­e in due», continua Roberta, che si occupa dello styling e delle pubbliche relazioni, mentre Giuseppe cura la parte tecnica e sta dietro la macchina fotografic­a, «significa condivider­e scelte e decisioni ma anche dare vita ad accese discussion­i che di solito si risolvono con un salomonico doppio scatto».

«Sono i ricordi legati a un servizio fotografic­o», spiegano, «a renderlo speciale, ma è la perfetta congiunzio­ne di tutti gli elementi che creano l’immagine a farla risultare straordina­ria a distanza di tempo per chi l’ha realizzata. Lo studio della luce è fondamenta­le, richiede pazienza e, a volte, anche fortuna». Come nel caso della foto scelta per questa pagina che ritrae uno degli ambienti di una villa in Svizzera che, ricordano, «ci precipitam­mo letteralme­nte a fotografar­e su incarico dell’architetto preoccupat­o che la scelta di arredi del proprietar­io snaturasse l’essenza del suo progetto postmodern­ista, volutament­e bianco e luminosiss­imo. La casa era praticamen­te vuota, era gennaio, poche ore utilizzabi­li per scattare e l’incognita del meteo: la peggior situazione per un fotografo di interni. Questo scatto è stato realizzato il primo giorno, poco prima del tramonto, con una inaspettat­a luce caldissima. Poi nevicò incessante­mente per 36 ore. Quando finalmente smise, il sole e la neve che si era depositata in giardino crearono una luce straordina­ria che inondava gli interni: madre natura e pochi mobili di design scelti e posizionat­i da noi diedero vita a immagini di grande effetto. Fummo tutti entusiasti del servizio (Uno Scenario di Mura Bianche, Casa Vogue, giugno 1982).

 ?? ?? Giuseppe Molteni e Roberta Motta hanno collaborat­o con Abitare, Domus, Casa Vogue, AD, The World of Interiors, e sono autori di numerosi libri fotografic­i tra cui Venetian Interiors per Rizzoli Internatio­nal.
Giuseppe Molteni e Roberta Motta hanno collaborat­o con Abitare, Domus, Casa Vogue, AD, The World of Interiors, e sono autori di numerosi libri fotografic­i tra cui Venetian Interiors per Rizzoli Internatio­nal.

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